Grande commozione e partecipazione ai funerali di Davide Piampiano, il giovane 24enne morto nel pomeriggio dell’11 gennaio scorso a causa di un colpo di arma da fuoco, mentre era sul monte Subasio – zona Fosso delle Carceri – con alcuni compagni, durante quella che era partita come un’uscita di caccia.
La chiesa di San Rufino è gremita: la famiglia, le istituzioni, gli amici e tanto concittadini che sono venuti per l’ultimo saluto a Davide. “La pace del Signore sia su questo nostro fratello che ha perso la vita – recita il vescovo di Assisi, monsignor Domenico Sorrentino – La grande partecipazione mostra una grande vicinanza alla famiglia, vogliamo far sentire i nostri sentimenti di unità, fraternità e solidarietà anche con le nostre lacrime condivise che stanno sotto lo sguardo del Padre, cui affidiamo Davide affinché la sua giovinezza rifiorisca nella sua casa”.
All’arrivo della salma i tamburini della Nobilissima Parte de Sopra, la fazione del Calendimaggio di cui Davide era parte, hanno portato a spalla il feretro fino all’altare. Al termine delle esequie sono stati invece i compagni del Viole Calcio, insieme ad alcuni amici, ad accompagnarlo.
Intanto continuano le indagini, dei carabinieri della compagnia di Assisi che indagano sulla dinamica dei fatti e sulla sicurezza delle armi. L’autopsia effettuata nella giornata di venerdì, secondo al cune indiscerzioni di stampa, avrebbe valutato l’incidente come causa più probabile del decesso del giovane. Il fascicolo per omicidio colposo restebbe comunque aperto in attesa di ulteriori accertamenti come lo stub (rilievo di tracce di polvere da sparo partite dall’arma e depositatesi su corpo e vestiti). Successivamente si chiarirà se risponda al vero anche l’ipotesi di bracconaggio, perché la zona dove è avvenuto l’incidente è ricompresa all’interno del Parco del Monte Subasio, dove cacciare non è permesso.