(Ale. Chi.) – Ancora violenza, ancora contro una giovane donna. E' accaduto la notte scorsa, ad Assisi: protagonisti un pluripregiudicato, originario dell'avellinese, ma da tempo domiciliato nel cittadina di San Francesco, e la sua ex compagna, che vive sola con il proprio figlio 13enne. Tra i due tempo fà c'era stata una relazione sentimentale, burrascosa e poi finita male.
Le minacce – Intorno alle 4 del mattino di ieri (15 aprile, ndr), il 30enne, disoccupato e senza fissa dimora, armato di coltello, si è introdotto nell'appartamento della ex, prima scassinando e forzando gli infissi in legno, poi tagliando i supporti in plastica delle serrande, riuscendo così ad entrare nell’abitazione. L'uomo voleva parlare con la donna, provare a ricucire il rapporto e tornare a vivere in casa con lei. La conversazione è presto sfociata in minacce, per poi arrivare alla violenza vera e propria: il 30enne ha usato il coltello con il quale era riuscito a entrare in casa della giovane per impaurirla, preso dalla collera, paventando di usarlo contro di lei e contro il figlio che dormiva, lasciando pensare chissà quale tragica conseguenza.
La fuga – Poi, forse preso da un minimo di senso di colpa, ha deciso di desistere dai suoi propositi violenti, tentando la fuga nel modo più sicuro: sempre con le minacce, si è fatto consegnare le chiavi dell'auto della donna e il telefono cellulare, pensando così di rendere impossibile qualsiasi tentativo di richiesta di aiuto, consapevole che la donna non avesse un altro telefono. A bordo dell’auto della ex, si è allontanato dall'abitazione velocemente, vagando per le campagne assisane e facendo perdere le tracce di sé, ma nelle prime ore della mattinata, non appena la donna è riuscita ad invocare l’aiuto degli uomini del Commissariato di PS di Assisi coordinati dal Comm. Capo Francesca D. Di Lucs, sono scattate le ricerche del pericoloso aggressore. Perlustrate le strade e le campagne della zona, inizialmente è stata ritrovata la macchina, in completo stato di abbandono . Solo dopo gli agenti hanno rintracciato anche il 30enne, a Santa Maria degli Angeli, pronto per la fuga dall’Umbria, verso l'Austria, per cercare rifugio e impunità.
L'arresto – Una volta rintracciato, i poliziotti lo hanno bloccato e accompagnato in Questura, dove è stato formalizzato il Fermo di Indiziato di Delitto a carico del 30enne, il quale a disposizione del Sost.Proc. Dott. Mario Formisano, è stato poi accompagnato a Capanne, in attesa della convalida.
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