Grande festa a Petrignano di Assisi per il ritorno dei Carabinieri nella seconda frazione del Comune. Inaugurata venerdì 16 novembre la nuova sede del locale Comando Stazione, dopo qualche anno di ‘esilio’ nel comando Compagnia carabinieri di Assisi dovuto al terremoto del 2016 che ha lesionato il precedente immobile.
I festeggiamenti sono stati scanditi da alcuni passaggi molto significativi come la “Donazione della Bandiera” ai Carabinieri da parte del Sindaco di Assisi, Stefania Proietti, nonché dalla cerimonia dell’alza Bandiera che ha preceduto l’inaugurazione della caserma. A rappresentare l’Arma c’erano in primo luogo il comandante della Legione Umbria, generale di brigata Massimiliano Della Gala, e quello provinciale, colonnello Giovanni Fabi. Presenti anche la presidente della Regione, Catiuscia Marini, e quella dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, oltre al prefetto di Perugia, Claudio Sgaraglia, il questore di Perugia, Giuseppe Bisogno, il comandante regionale della Guardia di finanza, generale Antonio Sebaste. Oltre alle maggiori autorità civili e religiose, nonché gli organismi della rappresentanza militare e iscritti all’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo e molti cittadini, all’inaugurazione della caserma erano presenti 22 militari della Fanfara della Scuola Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri di Firenze, diretta dal maestro, luogotenente Ennio Robbio, che con le loro note hanno allietato la cerimonia.
“Oggi più che mai l’Arma è necessaria – ha ricordato nel corso del suo intervento il sindaco Proietti – saremo sempre al fianco di chi, come voi opera, come diceva San Francesco, con grande umiltà“. Il primo cittadino ha ricordato anche Renzo Rosati morto in servizio 30 anni fa. Ed i militari caduti nell’esercizio delle loro funzioni sono stati ricordati sia dal generale Della Gala che dal colonnello Fabi; tra loro anche Emanuele Reali, il carabiniere originario della Valnerina morto a Caserta due settimane fa. Il comandante regionale dell’Arma ha ricordato che il ritorno della caserma a Petrignano è stata una delle sue prime priorità. Mentre il comandante provinciale ha sottolineato in particolar modo quanto fatto in questi due anni dai militari della Valnerina, che hanno continuato ad operare nonostante le difficoltà. “Noi non facciamo il mestiere di carabiniere, noi siamo carabinieri” ha concluso.
(aggiornato alle ore 21.40)