Stamattina, 18 aprile 2023, si è celebrata nella frazione di Armenzano di Assisi la commemorazione della medaglia d’oro al valor civile del vice brigadiere dei carabinieri Renzo Rosati, ferito mortalmente da un colpo di pistola nel corso di servizio di istituto svolto insieme ad altro militare a Castelmadama, provincia di Roma, nell’aprile del 1988.
“Nel corso di servizio automontato, unitamente a militare dipendente, inseguiva e bloccava due giovani sorpresi a bordo di un ciclomotore rubato. Notato che uno dei fermati tentava di estrarre un’arma, non esitava, con sprezzo del pericolo, a lanciarsi contro venendo però ferito mortalmente da un colpo di pistola. Splendido esempio di grande ardimento e di altissimo senso del dovere. Castelmadama”, si legge nella motivazione del riconoscimento.
Alla presenza di autorità civili, politiche e militari è stato ricordato l’estremo sacrificio del giovane sottufficiali: alla cerimonia hanno preso parte il comandante provinciale dei carabinieri di Perugia, Col. Stefano Romano, personale in servizio della compagnia carabinieri di Assisi e quello dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo, l’assessore Massimo Paggi del Comune di Assisi, nonché i familiari di Renzo Rosati. Subito dopo la posa della corona sulla tomba del Caduto posta all’interno della cappella di famiglia da parte delle massime autorità dell’Arma, è stata celebrata, dal S.E. Mons. Sorrentino, vescovo delle diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino e di Foligno, una messa solenne in onore dell’eroe.