Incendio nel parcheggio di Piazza Matteotti ad Assisi, il 2 maggio 2025, con i pompieri arrivati celermente sul posto ma con un intervento reso difficile dal fumo e dal luogo dove le fiamme sono divampate, il piano meno due di un parcheggio interrato. L’incendio sarebbe partito da una vettura ma si sarebbe esteso alle altre auto, per quali cause ancora tutto da chiarire. “Le sentiamo scoppiare e trema tutto il pavimento”, il racconto di un testimone. “Si vedono persino le fiammate dai ‘bocchettoni’ del parcheggio”, la testimonianza di un’altra persona. In totale le auto danneggiate – il bilancio dei vigili del fuoco alle 19 di sera, a fiamme domate
Secondo le prime informazioni le fiamme – visibili anche da Santa Maria degli Angeli – sono divampate intorno alle 17 del pomeriggio. A prendere fuoco un’auto nel secondo piano sotterraneo. Immediata la chiamata ai pompieri e l’arrivo sul posto dei vigili del fuoco del distaccamento di Assisi, di Foligno e di Perugia, con il carro per rifornimento bombole e nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) e sul posto anche il funzionario di guardia dei Vigili del fuoco e il capoturno provinciale VV.
Il fumo nero e le fiamme hanno richiamato la curiosità di turisti e residenti. Quello partito come l’incendio di una singola autovettura si è ben presto esteso alle altre auto, danneggiandone in tutto una ventina. In corso la stima dei danni, anche per capire se quando la parte di parcheggio danneggiata potrà riaprire vista l’imminente stagione estiva con il giubileo, la canonizzazione di Acutis e i tanti eventi. Dal Comune si fa sapere che “È in corso l’estrazione dal parcheggio delle auto coinvolte e di quelle parcheggiate all’interno dello stesso. Parte del parcheggio coperto (piani -2 e -1) è stata posta sotto sequestro per ulteriori indagini e per verificare eventuali danni strutturali. Resta invece agibile e utilizzabile il piano in superficie, che è esterno e scoperto. Sul posto anche rappresentanti dell’Amministrazione comunale, dirigenti e tecnici comunali per tutte le verifiche del caso”.