Mercoledì 7 novembre, alle ore 9,30 a Palazzo Cesaroni, si terrà la prima riunione operativa della Commissione d'inchiesta sull'assenteismo negli ospedali umbri, nata a seguito della vicenda che nell'estate scorsa interessò l'Ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia. La Commissione, istituita lo scorso 25 settembre su iniziativa dei consiglieri del centrodestra ha deciso in primo luogo di ascoltare in audizione, l'assessore regionale Maurizio Rosi e il responsabile della direzione sanità.All'organismo di inchiesta, presieduto da Paolo Baiardini e del quale fanno parte Pietro Laffranco (Uniti per l'Umbria) e Massimo Mantovani (FI) per l'opposizione; Luigi Masci (Margherita) e Stefano Vinti (Prc-se) per la maggioranza, spetta di verificare se sono state elaborate, da parte dell'assessorato alla Sanità, linee di indirizzo per lo studio e la prevenzione dell'assenteismo all'interno delle strutture sanitarie regionali e, se queste hanno portato alla concreta applicazione di strategie atte al controllo e alla riduzione di tale fenomeno. L'organismo ispettivo dovrà anche verificare: se esistono nelle singole Aziende sanitarie e ospedaliere linee di indirizzo specifiche finalizzate al controllo e alla prevenzione dell'assenteismo; se è stato elaborato uno studio sull'incidenza del fenomeno all'interno delle strutture sanitarie sulla qualità del servizio, sui tempi di erogazione dello stesso e dei costi a carico dell'Azienda. La stessa Commissione dovrà poi accertare, in merito a quanto verificatosi nella Azienda ospedaliera di Perugia, eventuali responsabilità per carenza dei controlli; l'incidenza dei fatti riscontrati sul livello complessivo delle strutture interessate, con particolare riferimento alla qualità dei servizi resi e sui tempi di erogazione degli stessi; l'eventuale danno economico conseguente ai fatti accertati; e le possibili azioni poste in essere dalle strutture politiche e amministrative competenti, con particolare riferimento ad indagini interne svolte all'indomani dei primi arresti del settembre scorso.