“Come Segreterie Territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Fismic-Confsal e rispettive Rsu, dopo l’incontro svolto in data 31 luglio 2024 con l’ufficio personale di Gap e uno dei responsabili cantiere di Terni, con oggetto” la verifica degli impegni presi e l’avanzamento dei lavori in materia di salute e sicurezza”, riteniamo non soddisfacente quanto emerso dalla discussione” – è quanto si legge in una nota congiunta dei sindacati che definiscono nello specifico, le criticità riscontrate:
Per quanto riguarda, invece, gli obiettivi da raggiungere, i sindacati ritengono che siano necessari:
“Siamo stanchi di ricevere le stesse risposte, le quali evidenziano buoni propositi, ma disattesi da ritardi imputabili una volta ad Ast ed altre a Gap – concludono i sindacati – Se le buone intenzioni non si trasformano in atti concreti chi ci rimette sono sempre i lavoratori. Abbiamo fatto un interpello ufficiale, agli enti preposti al controllo della salute ed ambiente nei posti di lavoro e continuando a monitorare nelle prossime settimane l’andamento degli impegni presi, ci riserviamo di intraprendere alla ripresa delle attività lavorative qualsiasi forma di mobilitazione”.