Arvedi Ast, polveri e fumi su Prisciano, la storia è infinita. Le ultime due settimane sono state ovviamente dedicate al lutto e al rispetto con il silenzio per la tragica morte di Sanderson Mendoza, l’operaio morto nell’ambito di un incidente sul lavoro negli stabilimenti di viale Brin. Ma la questione del ‘Caso Terni’ rimane una ferita aperta nel cuore della città, soprattutto per la piega che hanno preso i rapporti tra la giunta Bandecchi e il Comitato di Prisciano: dal c’eravamo tanto amati dei primi tempi con tanto di visita del vicesindaco Riccardo Corridore (che per l’occasione aveva annunciato che il sindaco Stefano Bandecchi aveva pronte le ordinanze di limitazione di produzione per Arvedi Ast) e dell’assessore Sergio Cardinali al quartiere con relativo dibattito pubblico, al veleno degli ultimi tempi. Gli esponenti della Giunta Bandecchi hanno iniziato ad avvertire un certo fastidio per i cittadini del Comitato quando si sono resi conto che trattare con i vertici di Arvedi Ast non è così semplice come gli spot video o social lasciavano invece supporre.
Cardinali smentito da Tapojarvi
E a proposito di social: quale tempo fa ecco cosa scriveva l’assessore Cardinali su Facebook: “Continua la informazione “infamante “che tenta di descrivere una situazione difficile alla quale si continua dare continue risposte ma che la propaganda anti comune di Terni descrive come fuori controllo. […] Si cita un problema relativo alle vibrazioni e poi non se ne fa menzione, perché? Semplice perché il problema è risolto al 99% ovvero dopo i lavori che sono stati realizzati dall’azienda Tapojarvi residua il problema solo in una unica abitazione, in maniera assolutamente ridotta dalla situazione precedente. Questo è confermato dalle misurazioni effettuate e dalle dichiarazioni dirette della signora contattata da me personalmente questa mattina, che ha avuto modo di ringraziare per il coinvolgimento diretto”. Peccato che fonti Tapojarvi abbiano smentito a TO quanto dichiarato dall’assessore, cioè che il 99% un dato privo di fondamento e lontano della realtà. E anche quello che è documentato nel video girato nella serata di ieri 25 marzo sembra confermare che la situazione è ben lontana dall’essere risolta al 99%. Per non parlare della questione relativa alla firma dell’accordo di programma e la guerra santa dichiarata dal sindaco Stefano Bandecchi.
Vibrazioni e polveri, i problemi permangono
Nonostante le dichiarazioni dell’assessore, secondo le testimonianze raccolte da TO i problemi relativi a vibrazioni e polveri riguardano ben più di un’abitazione e di un caso. Non solo. Nelle foto si evincono le condizioni dei famosi alberelli piantati per mitigare gli effetti delle lavorazioni delle scorie. Le immagini sono eloquenti e tutti possono farsi un’idea della situazione che inizia ad essere spinosa, anche perché il Comitato, nonostante il sindaco Bandecchi abbia sempre pubblicamente detto che dovesse partecipare ai vari tavoli istituzionali, è stato escluso dagli ultimi vertici.


