Un laboratorio stabile di musica e spettacolo per la formazione di giovani talenti e la produzione di progetti destinati al mercato nazionale e internazionale. Questo è Arts Lab, che inaugurerà il suo corso spoletino domani, venerdì 27 luglio, con una “Tammurriata” itinerante per le vie del centro nel tardo pomeriggio e sabato, presso il Chiostro San Nicolò alle 17.30, con lo spettacolo “T’ammore! La voce di Napoli”, ideato da Luigi Caiola (da anni produttore e manager di Ennio Morriconi nonché direttore artistico di Arts Lab) con le coreografie di Vittorio Biagi, le musiche originali di Gino Magurno e Renato Salvetti e i testi di Annalisa Madonna. L'ingresso sarà libero.
“Trasloco” a Spoleto – Ma questo non è che un assaggio delle iniziative che il Laboratorio di formazione musicale e di spettacolo intende realizzare a Spoleto. Anzi, la prossima tappa è quella di un trasferimento in pianta stabile da Latina, dove attualmente l’associazione sta formando una settantina di ragazzi (parte dei quali metteranno in scena lo spettacolo di sabato), proprio nella città del Festival. “Spoleto è una delle capitali mondiali della cultura e dello spettacolo – ha detto il coordinatore artistico e tecnico del progetto Paolo Mascelloni – qui Arts Lab potrebbe veramente trovare la sua collocazione ideale”. Collocazione che, a quanto riferito durante la conferenza stampa di stamattina, sarebbe stata già individuata nel Chiostro di San Nicolò. “Abbiamo intenzione di partecipare all’eventuale gara d’appalto per la gestione del complesso, sarebbe la cornice perfetta dove formare gli allievi”, ha dichiarato Mascelloni, che conta di poter attivare i corsi nella prossima primavera con l'obiettivo di produrre dai 5 ai 7 spettacoli l'anno. “Di grande prestigio saranno i nomi degli insegnanti”, ha assicurato, anche se questi rimangono per il momento top secret.
Evento in diretta mondiale – L’appuntamento di sabato pomeriggio con “T’ammore” sarà una sorta di prova generale per il grande evento del 9 ottobre, quando lo spettacolo verrà riproposto al Teatro Nuovo “Gian Carlo Menotti” di Spoleto e contemporaneamente trasmesso in diretta in 900 sale cinematografiche sparse nel mondo grazie a uno dei numerosissimi partner di distribuzione di Arts Lab: la belga “Franco Dragone Entertainment Group”, che ha prodotto, tra gli altri, le prime dieci produzioni del “Circque Du Soleil”. E’ proprio la rete di collaborazioni intessuta a livello internazionale la grande forza di Arts Lab, che oltre ai partners dediti alla distribuzione delle produzioni può contare sul supporto economico di importanti investitori britannici e canadesi.
Il legame con Spoleto – Trasferire Arts Lab a Spoleto significherebbe, secondo Mascelloni, far rivivere quell’atmosfera di laboratorio artistico in evoluzione continua che si respirava nello splendore degli anni “menottiani” del Festival, oltre ovviamente a creare opportunità di lavoro alle maestranze locali (alcune delle quali sono già impiegate nella realizzazione di “T’ammore”). Spoleto, inoltre, sarebbe presente sullo sfondo di tutte le iniziative e le produzioni targate Arts Lab. Prima della diretta cinematografica del 9 ottobre, per esempio, in ognuno dei 900 cinema coinvolti nell’iniziativa verrà proiettata una cartolina della città , che ne mostrerà tutte le bellezze storiche, artistiche ed architettoniche.
(Jac. Bru.)