Gubbio e Gualdo

Arriva “Picchiarume”, il gioco da tavolo in dialetto eugubino

“Picchiarume” in eugubino significa passatempo, divertimento, un piccolo impegno non meglio identificato e volutamente vago (“lasciame gì, chè c’ho da fa ‘n picchiarume…”).

Il gioco da tavolo che porta questo nome – una sorta di “Monopoli” in dialetto – nasce dalla collaborazione tra ‘Ardillo’ e Simone Zaccagni, scrittore di Gubbio e autore del dizionario eugubino/italiano.

E così il “Via” diventa “Gimo!”, il parco della Vittoria si trasforma in Piazza San Pietro, mentre la carte dell'”imprevisto” è semplicemente chiamata “‘n colpo!”. E proprio tra i “colpi” può accadere anche quello di aver lasciato l’auto un minuto in più nella Ztl…

Scopo del gioco è diventare il governante di Gubbio, affittando, comprando e vendendo i “poderi” presenti sul tabellone da 36 caselle (con vie e rioni della città), fino al possedimento di tutti i 4 quartieri della città.

Un’ottima idea da mettere sotto l’albero di Natale, anche se il “Picchiarume” è stato prodotto in edizione limitata con soli 100 pezzi. Sì può trovare (fino ad esaurimento scorte) sia online (spedizioni a partire da giovedì 16 dicembre) o presso il Conad superstore di Gubbio (Centro Commerciale Ferratelle).