A Spoleto, entro l’estate, ogni albero avrà la sua carta d’identità elettronica grazie al progetto “RisQTA – Spoleto Qualità Territorio e Ambiente” finalizzato, tra l’altro, a creare il primo catasto arboreo urbano della città.
“Il catasto arboreo – dichiara l’assessore Giancarlo Cintioli, delegato alla manutenzione del verde pubblico – consentirà notevoli risparmi al Comune poiché permetterà la predisposizione di programmi pluriennali di gestione con il conseguente passaggio da un regime di manutenzione straordinaria ad un più economico ed efficiente regime di manutenzione ordinaria”
La realizzazione del catasto arboreo è stata affidata allo studio Dendroscape per un importo di 29.010,00 euro e rientra nell’ambito del progetto RisQTA, avviato dall’Amministrazione comunale di Spoleto nel 2009 ed articolato in una serie diversificata di azioni strategiche nel settore ambientale (verifica delle emissioni in atmosfera, del rumore, dei siti abbandonati dai rifiuti, delle emissioni elettromagnetiche….) finalizzate ad ottimizzare la gestione ambientale del territorio, a difendere la biodiversità degli ecosistemi e ad assicurare un’attività complessiva di miglioramento della qualità della vita dei cittadini e di tutela della salute pubblica.
“Il censimento- continua l’assessore Cintioli – sarà il primo passo per poter quantificare e qualificare le caratteristiche del patrimonio arboreo che rappresenta una componente di primaria importanza dell’ambiente urbano per le molteplici funzioni che esso svolge, da quelle estetico-ornamentali, climatiche-ecologiche, urbanistiche a quelle sociali. Grazie al censimento e al monitoraggio degli alberi verrà costituita una banca dati per gestire tempestivamente le problematiche legate alla sicurezza, allo stato di salute, alla progettazione ed alla manutenzione del verde pubblico”.
In questa prima fase, verrà data precedenza ai viali e ai giardini del centro storico. Ad ogni albero non solo verrà attribuito un numero ma si provvederà anche all’identificazione dei singoli esemplari attraverso il posizionamento planimetrico e di georeferenziazione. In ottemperanza al protocollo della Società Italiana di Arboricoltura verranno realizzate schede informatiche contenenti la classificazione botanica, i dati biometrici (altezza, diametro fusto, diametro colletto, diametro chioma, etc.) e identificativi del sito d’impianto (tipologia aiuola, distanze da manufatti, etc.). Oltre a ciò, con metodi visivi e meccanici, verranno valutate anche le principali criticità. Il censimento consentirà di identificare le essenze di pregio, gli alberi monumentali, le caratteristiche delle piante, i trattamenti che hanno subito o che si rendono necessari, le priorità degli interventi di manutenzione e potatura. In definitiva avere il catasto arboreo urbano permetterà una migliore tutela degli alberi ed eviterà interventi manutentivi inutili o invasivi.
LA SCHEDA
La prima fase del progetto finalizzato alla realizzazione di un catasto arboreo urbano riguarderà il centro storico e in particolare Via Cecili, Via dell'Anfiteatro, Via Filetteria, Via Pierleone, Via dei Filosofi, Via della Basilica, Viale della Repubblica, Via Flaminia Flaminio, Via Fratelli Cervi, Via Loreto, Viale dei Cappuccini, Viale Matteotti, Largo dei Tigli, Via Martiri della Resistenza, Via Duomo, Viale S. Brizio. Il progetto interessa anche i giardini della Casina dell’Ippocastano, Piazza Signoria, Piazza Campello, Piazza Vittoria,Piazzetta S. Lorenzo e Chico Mendez.
Nel piano di lavoro, infine, rientrano anche la scuola elementare di via Cerquiglia e di Eggi.