In questo clima da nuova Guerra fredda, ha fatto notizia a Perugia l’arresto in Norvegia del magnate russo, con passaporto britannico, Andrey Yakunin. Il patron del resort Antognolla, protagonista di altri importanti investimenti in Umbria.
Secondo quanto riportato dalla stampa internazionale, Yakunin è stato arrestato dalla polizia norvegese per aver utilizzato un drone. A scopo ricreativo mentre si trovava in vacanza nelle isole Svalbard, secondo quanto spiegato dai legali del magnate russo.
La Norvegia, dopo l’attacco in Ucraina, ha vietato ai russi di sorvolare il proprio spazio aereo, anche con i droni. Da qui il fermo del magnate russo e la confisca del materiale elettronico trovato nel suo yacht.
Yakunin, appassionato di sport estremi, ha spiegato che quell’attrezzatura gli serviva per effettuare riprese del paesaggio. Dall’inizio della guerra sono stati diversi i russi fermati in Norvegia per aver utilizzato droni.
I legali di Yakunin hanno spiegato all’Ansa che il loro assistito sta collaborando pienamente con le autorità per fornire tutte le informazioni necessarie sulle normali attività turistiche della sua vacanza in barca. Il loro assistito ha ammesso di aver utilizzato i droni solo alle Isole Svalbard. Si è dichiarato non colpevole e del resto non sarebbe stata mossa una specifica incriminazione. Yakunin, hanno proseguito, è appassionato di natura, fotografia e sport estremi, come si evince dalla sua attività sui social media.
(foto di repertorio, aggiornamento ore 15)