I carabinieri dell’Aliquota operativa del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Perugia, al termine di un prolungato e itinerante servizio di osservazione, controllo e pedinamento, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un diciottenne albanese, responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’arresto è scaturito all’esito di un’attenta e ininterrotta attività di osservazione svolta sullo straniero, sviluppata a seguito delle ripetute segnalazioni provenienti dai cittadini. L’albanese era solito avvicinare, nella zona di via Centova (dove evidentemente concordava gli appuntamenti) persone note ai militari quali assuntori abituali di sostanze stupefacenti, i quali, dopo un breve scambio di parole con lui, si allontanavano in tutta fretta.
In serata è poi scattato il blitz dei carabinieri che, dopo aver individuato il covo dell’albanese e monitorato i suoi movimenti, l’hanno sorpreso, a bordo dell’utilitaria a lui in uso, mentre cedeva una dose di stupefacente, del peso di circa un grammo, ad un perugino.
La conseguente perquisizione personale, domiciliare e veicolare operata a carico dello straniero ha consentito di rinvenire e sequestrare 21 involucri termosaldati contenenti complessivi 11 grammi circa di cocaina, nonché la somma di 1.190 euro, ritenuta provento dell’attività illecita, e un telefono cellulare.
Al termine delle formalità di rito, il giovane arrestato è stato associato presso la casa circondariale di Perugia, mentre l’assuntore è stato segnalato amministrativamente alla locale Prefettura.