Tentato omicidio e maltrattamento di minori. Con queste pesanti accuse il giorno di capodanno è stato arrestato l'uomo bloccato dai carabinieri dopo le violenze inferte alla ex compagna nella casa di Via della Pescara. La donna è stata ferita con armi da taglio su tutto il corpo e i medici le hanno fissato una prognosi di 40 giorni. Per lui invece si sono chiuse le porte del carcere.
I fatti. Nel tardo pomeriggio del primo gennaio il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Perugia, coadiuvato dai militari della Stazione CC di Perugia Fortebraccio, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, S.P., 49 enne originario del brindisino, pregiudicato,responsabile dei reati di tentato omicidio in danno della ex convivente, 34 enne di origini peruviane, e maltrattamento di minori. L’uomo, ha tentato di riavvicinare la ex compagna, ma dopo una accesa lite, nel tentativo di porre a tacere la donna che aveva iniziato ad urlare, si è armato di tre coltelli da cucina, e l'ha aggredita ripetutamente, procurandogli cosi lievi lesioni da taglio su tutto il corpo ed in alcune delicate parti vitali.
L'arresto. I militari, avvertiti dai vicini che avevano sentito le invocazioni di aiuto della giovane, sono prontamente intervenuti ed hanno rintracciato l’uomo nelle pertinenze dell’abitazione, dopo che si era disfatto dei coltelli gettandoli dalla finestra e cercava di dileguarsi nelle vie circostanti. La donna immediatamente accompagnata in ospedale, dopo le cure è stata dimessa, mentre l’ex convivente come disposto dalla magistrato di turno, arrestato con l’accusa di tentato omicidio.