Sull’arredo urbano l’amministrazione comunale ha fretta di chiudere e forse già entro la fine di gennaio il regolamento approderà in commissione normativa per poi passare al ‘vaglio’ del consiglio comunale. Lo afferma l’assessore Antonio Cappelletti che, pur ammettendo la possibilità di portare i documenti direttamente in consiglio, sottolinea che il passaggio in commissione non verrà evitato. D’altronde non sembra quello delle eventuali osservazioni dei consiglieri di opposizione l’ostacolo più duro da superare, quanto piuttosto la ‘resistenza’ dei commercianti che non vorrebbero rinunciare ai gazebo in favore di pedane e ombrelloni.
Eppure su questo punto la Soprintendenza sarebbe stata chiara già da tempo a Spoleto. Quelle strutture hanno un impatto visivo troppo ‘ingombrante’ sugli scorci del centro storico, al contrario una pedana coperta da ombrelloni si armonizzerebbe decisamente meglio con l’ambiente circostante. Il passaggio sembrerebbe quindi obbligato anche se lo stesso assessore Cappelletti, durante le interlocuzioni e gli incontri ufficiali avuti nei mesi scorsi con i diretti interessati si sarebbe reso disponibile, in presenza di gazebo particolarmente armonici o di pregio, a portare un’adeguata documentazione fotografica alla Soprintendenza per farli approvare.
Oltre ad eliminare i gazebo il nuovo regolamento limita anche l’estensione delle pedane, fino ad un massimo di circa 10 metri quadrati. L’amministrazione si sarebbe anche in questo caso resa disponibile a venire incontro alle esigenze degli esercenti concedendo, qualora ve ne fossero le condizioni, una sorta di deroga, permettendo loro di tenere per un certo periodo quella vecchia prima di adeguarla ai nuovi parametri. Stesso discorso con le sedie in plastica, che non sarebbero più contemplate dal nuovo regolamento.
“Non siamo riusciti a cominciare un vero e proprio percorso condiviso con tutte le parti in causa – evidenzia Cappelletti al telefono con Tuttoggi.info – e questo sinceramente mi dispiace, ma andiamo avanti per la nostra strada cercando di mettere in campo tutte le cautele possibili. Devo dire che parlando coi singoli esercenti si nota una certa apertura a collaborare, forse quello di cui c’è bisogno è solo un po’ di chiarezza”. Quella con cui l’assessore ha risposto ieri in commissione urbanistica a chi gli chiedeva lumi sullo stato dell’arte. “Non mi sono sottratto alle domande dei consiglieri – afferma Cappelletti – ma si è trattato di una riunione puramente informativa. Il passaggio formale sarà quello in commissione normativa”.
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