Ritorna, dopo tre anni di sospensione, uno degli appuntamenti più attesi nell’ambito dell’archeologia italiana: nelle giornate del 15 e del 16 dicembre si terrà ad Orvieto, nella Sala dei Quattrocento del Palazzo dei Congressi, la XXVIII edizione dei Convegni Internazionali di Studi sulla Storia e l’Archeologia dell’Etruria organizzati dalla Fondazione per il Museo “Claudio Faina” in collaborazione con il Comune di Orvieto.
Il tema individuato per questa edizione è Etruria e Magna Grecia. Nelle giornate dei lavori congressuali verranno esaminati i rapporti tra queste due aree, di fatti le più rilevanti nella storia della penisola italiana prima della romanizzazione.
I relatori sono noti archeologi e storici impegnati da anni nelle ricerche sul tema e attivi in ambito universitario non solo italiano e nel Ministero della Cultura. In questa edizione vi è stata un’apertura anche verso il mondo del giornalismo scientifico. Saranno presenti, infatti, i direttori delle riviste “Archeo” e “Archeologia Viva” e la redattrice responsabile per l’archeologia del “Giornale dell’Arte”.
Verrà ricordata inoltre la figura di Giovanni Pugliese Carratelli (1911-2010), che è stato l’ideatore dei convegni orvietani nel 1983. In apertura del convegno, nella sezione Scavi e scoperte del territorio volsiniese, verranno presentate, in anteprima, le scoperte avvenute nell’area di Campo della Fiera durante la campagna di scavo dell’estate scorsa. L’edizione è stata resa possibile grazie anche al contributo del Ministero della Cultura (Direzione generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali) e della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.
L’ingresso al congresso è libero