Una delle rapine più violente di questi ultimi anni, in puro stile Arancia meccanica, è andata in scena sabato notte (6 gennaio) ai danni di un 40enne gestore di un bar-tabacchi di San Giustino.
Intorno alle 23 del giorno dell’Epifania, l’uomo, uscito per andare a gettare la spazzatura, si è ritrovato davanti due malviventi armati e con il volto coperto, che lo hanno minacciato e portato a forza dentro il suo stesso esercizio commerciale. Qui il proprietario è stato legato ad una sedia, imbavagliato e malmenato fino a fargli perdere i sensi.
I due, a quel punto, hanno fatto man bassa di sigarette, gratta e vinci, soldi dell’incasso e di un videopoker, scassinato in poco tempo. I ladri se la sono poi data a gambe con l’ingente bottino lasciando il 40enne privo di sensi e legato alla sedia fino alle 4 del mattino, quando una pattuglia dei carabinieri, notate le luci accese dell’esercizio a quell’ora tarda, non è intervenuta a soccorrerlo.
Sul posto è poi giunto anche il 118 che ha portato l’uomo in ospedale con diverse ferite e lesioni a braccia e volto. Sono tuttora in corso le indagini dei militari.