Assessore Carlotta Caponi, "Tra i principali obiettivi, prolungare la vita degli oggetti e ridurre la produzione dei rifiuti"
Il Centro del Riuso Intercomunale diventa realtà. Giovedì 20 maggio alle 10:00 è prevista la cerimonia di inaugurazione, alla quale parteciperanno autorità politiche, militari, religiose ed amministrative (prevista la presenza, fra gli altri, della Governatrice, Donatella Tesei e dell’Assessore Regionale all’Ambiente Roberto Morroni, oltre al Presidente e del Direttore dell’AURI; dell’Amministratore Gest; del Presidente, del Consigliere Delegato e del Direttore TSA; oltre ai Sindaci di Magione, Passignano sul Trasimeno, Tuoro sul Trasimeno, Panicale, gli amministratori corcianesi, le associazioni del territorio – ndr). Posto ad Ellera, in via Brodolini, adiacente al Centro di Raccolta, il Centro di Riuso Intercomunale scaturisce da un percorso complesso e lungo, articolato in più fasi.
L’inizio con la DGR 798/2016 nell’ambito del Programma di Prevenzione e Riduzione della Produzione di Rifiuti” della Regione Umbria, quindi sono state redatte le Linee Giuda per la realizzazione dei Centri di Riuso, sfociate nella redazione di un Bando volto al cofinanziamento di strutture di questo genere.
Il bando era rivolto alle Amministrazioni Comunali ed aveva carattere premiante per le medesime amministrazioni che si fossero presentate in forma associativa. La DGR trae origine dalla Direttiva CE 98/2008 che sancisce il principio della Gerarchia dei Rifiuti, predilige la prevenzione/riduzione/riutilizzo dei beni e, solo in ultima analisi lo smaltimento dei rifiuti.
Si è dunque realizzato un protocollo d’intesa che vede il comune di Corciano quale capofila, insieme ai comuni del Lago Trasimeno (Magione, Castiglione del Lago, Tuoro sul Trasimeno, Paciano, Piegaro, Città della Pieve) e che ha portato alla realizzazione di due Centri Intercomunali del Riuso uno realizzato in loc. Ellera, Via Brodolini e uno a Panicale (di prossima attivazione), in località La Potassa, entrambi – adiacenti i relativi Centri di Raccolta.
“Abbiamo poi proceduto all’individuazione di un soggetto gestore, tramite avviso pubblico per manifestazione di interesse – sottolinea Carlotta Caponi, assessore all’ambiente di Corciano – che ha portato alla redazione di una convenzione per la gestione integrata dei due Centri del Riuso affidati alla Federconsumatori della Provincia di Perugia. Tra le condizioni generali del Centro del Riuso – prosegue – il fatto che l’attività non sia svolta ai fini di lucro; è vietato il commercio a scopo di lucro dei beni conferiti al Centro del riuso che potranno, in via preferenziale, essere ceduti gratuitamente ad associazioni no profit, che operano nel settore dell’economia sociale, regolarmente iscritte negli appositi registri.
Gli obiettivi principali rimangono prolungare la vita degli oggetti e quindi ridurre la produzione dei rifiuti , intercettando i beni prima che entrino nel circuito della gestione dei rifiuti al fine di destinarli ad una seconda vita con il riuso, che fa sì che il bene passi da rifiuto a risorsa”.
Foto repertorio TO