La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo della mini isola ecologica per la raccolta differenziata da realizzarsi nell’area industriale-artigianale di Petrignano.
Un provvedimento indispensabile per incrementare la raccolta differenziata e iniziare un percorso verso la tariffazione puntuale: la mini isola ecologica nella frazione di Petrignano sarà un servizio integrativo al servizio di porta a porta già attivo e servirà oltre che Petrignano, anche Torchiagina, San Gregorio, Rocca Sant’Angelo e Sterpeto.
La mini isola ecologica sarà costruita grazie a un contributo concesso al Comune dall’Auri (Autorità umbra rifiuti e idrico) per un importo di quasi 47 mila euro, di cui il 10 per cento a carico del bilancio comunale.
Tale opera, molto attesa dai cittadini, porterà un beneficio riguardante la riduzione dei rifiuti prodotti e conferiti attualmente nel porta a porta in modo indifferenziato (ad esempio alluminio e banda stagnata) con diminuzione del rischio di abbandoni di rifiuti eccedenti la normale dotazione per la raccolta porta a porta. Alla nuova isola ecologica di Petrignano le utenze potranno conferire rifiuti differenziati come carta, plastica, alluminio e banda stagnata, rifiuti elettronici, identificandosi con tessera sanitaria o altro documento. In questo modo si potrà avere in futuro una valorizzazione del rifiuto conferito con un vantaggio economico in forma di sconti su Tari o altre agevolazioni.
Da sottolineare che il Comune di Assisi negli ultimi anni ha incrementato la percentuale di raccolta differenziata, passando dal 59% del 2016 al 74,6 del 2019. Nel 2020, nonostante le forti restrizioni a causa della pandemia derivante dal Covid, la percentuale si è attestata stabilmente oltre il 72%, e anche quest’anno la tendenza è perfettamente in linea, a dimostrazione che la comunità di Assisi, sia centro che frazioni, è molto sensibile sul tema dei rifiuti e rispettosa dell’ambiente.
Nella stessa seduta, la giunta comunale ha approvato l’adesione alla strategia internazionale “Rifiuti zero 2027”, un percorso che si estrinseca attraverso la definizione di atti deliberativi e strumenti operativi volti a scoraggiare
l’incremento della produzione dei rifiuti e lo smaltimento in discarica favorendo, oltre a iniziative di generalizzata estensione della raccolta differenziata, anche il coinvolgimento del mondo produttivo per l’assunzione di produzioni sempre più pulite e in grado di incorporare i costi ambientali.
Questa strategia – si legge nella delibera – risulta in linea con gli obiettivi di programma inseriti nel Dup e intrapresi nel corso del mandato dall’amministrazione comunale che ha già conseguito, negli anni, il passaggio alla raccolta porta a porta per circa il 90% della popolazione
residente estendendo la raccolta differenziata al 100% del territorio; il raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata oltre i limiti previsti per legge; iniziative
per la riduzione dell’uso della plastica (erogatori di acqua pubblici a Santa Maria degli Angeli e Palazzo, erogatori di acqua presso le due sedi comunali di Assisi e Santa Maria degli Angeli e nella refezione scolastica, utilizzo di materiali compostabili per tovaglie, piatti e posate presso le sagre, gli eventi patrocinati dal Comune, adesione al protocollo plastic free del ministero dell’Ambiente e al progetto di sostenibilità del Sacro Convento di Assisi ‘Fra Sole’. E’ stato ricordato inoltre che il Comune ha già realizzato, grazie a un finanziamento pubblico, un centro di riuso in località Ponte Rosso di prossima apertura.