Stipendi pagati con ritardo, contratti mai firmati da dipendenti e soci lavoratori, nessun rispetto del contratto per le ore lavorative settimanali, versamenti al fondo pensione fermi al dicembre del 2012 e decurtazione di diverse centinaia di euro dalla busta paga dei soci lavoratori senza il riscontro di una delibera di assemblea. E’ questo quanto denuncia l’Ugl di Perugia, che accende i riflettori sulla “drammatica” situazione dei dipendenti e dei soci lavoratori perugini della Cooperativa Multiservizi Adige, associata della Ciclat per l’appalto delle pulizie al Comune di Perugia, con sede a Verona. “Una situazione che va assolutamente chiarita – sottolinea l’Ugl di Perugia – e sanata nel più breve tempo possibile. Non si possono calpestare in questo modo i diritti di circa sedici persone nel più assordante silenzio della politica e della pubblica amministrazione. Com’è possibile – rincara il Segretario Generale Umbria Gaudiosi – che il Comune di Perugia non sappia niente di tutto questo? Cosa fa, dorme e non vigila sugli appalti sui propri servizi? O, peggio ancora, aspetta che le elezioni siano concluse sperando che la storia non venga a galla? Eppure le biblioteche, i cimiteri, gli uffici e il tribunale vengono puliti tutti i giorni. Cos’è, una magia?”. L’Ugl di Perugia non ci sta ed è pronta alla mobilitazione se non si ripristina il regolare rapporto tra azienda e lavoratori. Ancora il segretario regionale: “I pagamenti della pubblica amministrazione sono a 180 giorni dall’emissione delle fatture. Corretto, ma inopportuno. Il Comune, per il bene di tutti i lavoratori, farebbe molto meglio ad anticipare i pagamenti a 60 giorni, così da fornire il necessario ossigeno alle aziende per continuare ad andare avanti ed evitare licenziamenti e drastici tagli al personale”. Conclusione di Gaudiosi: “Come Ugl non permetteremo che questi lavoratori debbano subire ancora a lungo questa drammatica situazione. Il Comune farebbe bene a svegliarsi e controllare quello che succede all’ombra dei suoi appalti”.