Di certo c'è che è stata aperta un'inchiesta, per verificare le procedure di compravendita che hanno preceduto l'avvio dell'iter di insediamento del prossimo complesso Ikea, 30mila metri quadri destinati a sorgere a San Martino in Campo.
A dare conferma dell'apertura di un'indagine giudiziaria, anticipata stamani dalle colonne del Messaggero Umbria, sono gli uffici comunali, che hanno garantito la massima disponibilità agli inquirenti, pur sottolineando la “totale estraneità alla vicenda” da parte dell'amministrazione.
Secondo quanto riferito dal Messaggero, gli stessi uffici comunali, insieme a quelli delle Opere Pie, sono stati oggetto nella giornata di ieri di una visita degli agenti della Guardia di Finanza e del corpo Forestale, che hanno raccolto tutte le carte relative al percorso di insediamento. L'ipotesi al vaglio degli inquirenti, secondo il quotidiano, sarebbe una compravendita sospetta dei terrenti su cui deve sorgere il nuovo complesso, che sarebbero stati ceduti dalle Opere Pie prima che il progetto Ikea ne decuplicasse il valore.
“L’ auspicio dell’ Amministrazione -si legge in una nota di palazzo dei Priori- è che, nel rispetto del lavoro degli inquirenti e con le verifiche che saranno ritenute necessarie, non si determini un prolungamento dei tempi previsti”.