Una casa pensata per rispondere ai bisogni di sostegno, socializzazione, espressione di sé, valorizzazione e integrazione sociale dei “nonni” della città. È la Casa di Quartiere Sant’Anna di Perugia, in via Fonti Coperte 38 D, struttura funzionante dal 2000 e sostenuta dal Comune di Perugia. Dal 2013 il servizio è strutturato e accreditato, secondo la nuova normativa regionale, come servizio per gli anziani autosufficienti della città.
Un’esperienza socio-assistenziale innovativa, sviluppata dalla Fondazione O.N.L.U.S. Fontenuovo Residenze per anziani, la storica istituzione perugina, Opera Segno della Diocesi, attiva sin dal 1885, e che ha tra gli obiettivi quello di favorire modalità attive di invecchiamento.
La Casa di quartiere è il luogo giusto per fare nuove conoscenze; dove è bello ritrovarsi, incontrare qualcuno a cui confidare un proprio cruccio, con cui condividere una gioia, sentirsi ancora attivi, capaci di dare e ricevere affetto, amicizia, confidenza, familiarità.
Un progetto diventato realtà, che sta riscuotendo un notevole successo, e che continua ad essere sempre più punto di riferimento per gli anziani della nostra comunità e per le loro famiglie. Dal settembre 2013 ad oggi il numero dei frequentatori della Casa è più che raddoppiato e copre, quanto a provenienza, un vasto bacino del territorio comunale. Come spiegano da Fontenuovo: “auspichiamo che le amministrazioni locali continuino a sostenere e incoraggiare questo servizio in quanto, esperienza alla mano, la Casa di Quartiere rappresenta un efficace strumento per operare la prevenzione nei confronti del precoce declino psico-fisico e favorire un invecchiamento attivo, oltre che sostenere le famiglie con una evidente ricaduta positiva sia sul piano umano ma anche su quello economico”.
I frequentatori della Casa, a seconda delle loro inclinazioni e propensioni, e nei diversi momenti della giornata, partecipano alle diverse attività in programma, fanno conversazione, leggono un libro in tranquillità nella sala di lettura o semplicemente riposano. La giornata scorre veloce tra la rassegna stampa del mattino e le diverse attività organizzate secondo un programma mensile: ginnastica dolce, animazione musicale, cura di sé (parrucchiere, podologo), sostegno psicologico, arti terapie, giochi, feste, uscite; incontri con realtà del territorio (scuole, associazioni) ed esperti su varie tematiche legate alla cultura, al benessere, alla salute. Non viene trascurato l’aspetto spirituale e nella completa libertà del singolo vengono proposti momenti di incontro a carattere religioso.
La struttura può accogliere fino a 30 ospiti giornalieri, compresi due posti disponibili per persone sotto i 65 anni in situazioni di particolare fragilità sociale. Tra i servizi più richiesti c’è quello della cucina: ogni giorno si possono consumare nella struttura colazione e pranzo preparato direttamente dalle cuoche della Fondazione nelle cucine di Fontenuovo. Valore aggiunto è la professionalità e gentilezza del personale coadiuvato dalla significativa presenza di volontari, molti dei quali appartenenti all’Associazione perugina di volontariato (APV). La Casa è aperta tutti i giorni, tutti i mesi dell’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17 ed è pronta ad accogliere coloro che desiderano provare i suoi servizi.
Anziani, una casa a misura di “nonni” a Perugia
La casa di quartiere Sant'Anna per non sentirsi soli e condividere amicizie e attività
Mar, 19/05/2015 - 12:30