Tutto è partito dalla telefonata di un’anziana 75enne di Città di Castello che, ieri mattina (mercoledì 19 gennaio), ha richiesto l’intervento dei sanitari presso la sua abitazione a causa di un malore. Un equipaggio del 118, una volta giunto sul posto, si è trovato di fronte ad una scena particolarmente preoccupante. L’abitazione e l’anziana donna, infatti, sono state trovate in pessime condizioni igienico sanitarie. Sul posto sono subito giunti anche i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Stazione di Città di Castello. I Carabinieri hanno constatato che la donna vive con i due figli, entrambi disoccupati, che avevano come unica fonte di sostentamento la pensione dell’anziana. I soccorritori si sono trovati ad operare in un appartamento invaso da rifiuti e sporcizia. Le indagini avviate dai militari tifernati hanno in seguito consentito di far emergere la responsabilità di uno dei due figli, che avrebbe spesso maltrattato l’anziana madre arrivando anche a colpirla. Trasportata presso il locale ospedale, alla 75enne sono state riscontrate numerose lesioni, alcune delle quali non recenti, che ne hanno consigliato l’immediato ricovero. La prognosi è di 30 giorni.
La situazione di forte degrado e di disagio in cui vive la famiglia è stata immediatamente segnalata alla ASL ed ai Servizi Sociali comunali. Il figlio 45enne che si sarebbe reso responsabile dei maltrattamenti è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni.