“Contrastare il degrado urbano ed arginare il danno all’immagine della città”. E’ questo l’obiettivo principale dell’ordinanza anti-prostituzione del sindaco di Gubbio Filippo Stirati.
Il provvedimento, che entrerà in vigore dal 1° giugno fino al 31 dicembre prossimo, vieta infatti di “intrattenersi con soggetti dediti al meretricio” lungo la Contessa, l’Eugubina e la Pian d’Assino, “di permanere a lungo nelle piazzole di sosta e nelle vicinanze delle vie indicate al fine della prostituzione, di assumere atteggiamenti congruenti allo scopo di offrire prestazioni sessuali e di indossare abiti idonei a manifestare l’intenzione di adescare o che offendono il pubblico pudore”.
Chiunque non rispetterà le seguenti disposizioni sarà punito con una sanzione di 450 euro. L’ordinanza punta anche “alla sicurezza della circolazione stradale e quindi all’incolumità pubblica, visti i comportamenti imprudenti ed imprevedibili di quanti sono alla ricerca di prestazioni sessuali a pagamento”. Il primo cittadino intende inoltre contrastare l’interesse criminale allo sfruttamento dei soggetti avviati alla prostituzione.