Ormai da qualche tempo diversi residenti della frazione di Padule hanno segnalato la presenza di un’antenna ripetitrice per la telefonia a ridosso del centro abitato. A denunciare la nuova e “scomoda” installazione, “sorta con il placet di Comune e dell’Arpa”, è il Circolo Lenin di Gubbio. Il ripetitore in questione si trova a Padule Stazione, nei pressi dell’uscita della variante, alle porte della zona industriale, ma soprattutto molto vicino alle prime case del centro abitato.
Non sta a noi dire cosa deve fare un privato con la sua proprietà, ma chiediamo di avere un minimo di buonsenso e rispetto del bene comune. Le onde elettromagnetiche di queste antenne sono autentiche bombe. Non lo diciamo noi, ma i medici di tutto il mondo. Le antenne si mettono su posti isolati e con il minimo impatto ambientale.
Il Prc fa sapere, inoltre, che la frazione, l’agglomerato urbano più popoloso del comprensorio, più industrializzato e trafficato del Comune, è stata scelta come meta ideale per un altro ripetitore, quest’ultimo in bella mostra sulla collina di San Bartolo.
Sabato 14 novembre, alle ore 10, i cittadini e i commercianti della frazione scenderanno in piazza per esprimere pubblicamente la loro preoccupazione e disapprovazione al primo cittadino. A sostenerli ci sarà proprio il Circolo Lenin.