“La visione e la lungimiranza del Maestro Gian Carlo Menotti, il suo amore per la città e per il Festival dei Due Mondi sono ancora oggi punti di riferimento imprescindibili che hanno determinato, più di ogni altro aspetto, la riconoscibilità di Spoleto in Italia e all’estero”.
Con queste parole il Sindaco e Presidente della Fondazione Festival Umberto de Augustinis e la giunta comunale hanno voluto ricordare, in occasione del 14° anniversario della scomparsa, la figura del Maestro Menotti.
“La bellezza naturale e architettonica della nostra città spinsero Menotti a scegliere Spoleto. La considerava una realtà ideale, un luogo dove gli artisti, soprattutto i più giovani, potevano avere la possibilità di esprimere pienamente la propria creatività. A distanza di oltre 60 anni continuiamo a raccogliere i frutti di quella scelta, a ricordarne la visionarietà che permise di trasformare una tranquilla città di provincia in un centro di vera e propria sperimentazione artistica e culturale.
La storia millenaria di Spoleto è costellata di protagonisti che hanno contribuito a forgiarne l’identità: Gian Carlo Menotti è stato senza dubbio il protagonista indiscusso della seconda metà del Novecento, la cui geniale eredità rappresenta ancora oggi il più grande tesoro che la città è chiamata a custodire”.