Danni provocati dalla fauna selvatica e inselvatichita in esponenziale aumento. E gli indennizzi sono del tutto inadeguati, oltre che spesso tardivi. Di fronte a questo, la Confagricoltura dell’Umbria, avvalendosi della consulenza degli avvocati Gustavo Visentini ed Enrico Tonelli, dello Studio Visentini Marchetti e Associati di Roma, ha deciso di diffidare la Regione a predisporre piani adeguati, finalizzati alla riduzione delle specie dannose.
Confagricoltura aveva chiesto in più occasioni una nuova mappatura del territorio regionale, visto che quella esistente non è in linea con le attuali condizioni delle diverse zone e con le esigenze degli imprenditori agricoli. Una situazione prolungata di grave inadempimento degli obblighi di legge da parte delle Province di Perugia e Terni e della Regione dell’Umbria – afferma l’associazione – fonte di danni economici per le imprese agricole e agrituristiche, nonché ambientali e sanitari.
Le motivazioni e i dettagli dell’azione legale in materia di adempimenti per i danni dagli animali selvatici saranno illustrati giovedì mattina a Perugia (Sala della Vaccara) dal presidente di Confagricoltura Umbria, insieme ai legali incaricati.