Perugia

Animali: niente più catene, accattonaggio e solitudine

Approvato il “Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali e la loro convivenza con i cittadini”. Un testo innovativo, che ha l’intento di migliorare la qualità della vita di tutti, sia dei proprietari di animali che di ogni cittadino in generale, secondo una proposta originariamente presentata dall’opposizione e poi fatta propria dalla I Commissione.

Nel testo proposto, l’Amministrazione comunale riconosce la valenza sociale del rapporto tra esseri umani e animali d’affezione ed opera affinché il rispetto verso gli animali sia promosso anche nel sistema educativo, a partire dalla scuola dell’infanzia ed elementare.

Nel testo vengono inoltre elencati una serie di doveri e responsabilità del detentore di animali, regolamentandone la custodia, il controllo della riproduzione, le precauzioni contro danni a terzi o aggressioni; vengono poi riportati alcuni significativi divieti, come quello di legare gli animali alla catena, di venderli a minorenni, di detenerli se si sono riportate condanne per maltrattamento o uccisione, di lasciarli cronicamente soli, di condurli al guinzaglio da qualsiasi mezzo di locomozione, di utilizzarli per l’accattonaggio.

Il regolamento si compone di 50 articoli, suddivisi in 12 titoli: Principi (artt. 1 e 2), Definizioni ed ambito di applicazione (artt. 3 e 4), disposizioni generali (artt. Da 5 a 24), cani (da 25 a 31), gatti (da 32 a 37), equini (art. 38), Avifauna, anfibi e rettili (39 e 40), Animali acquatici (41 e 42), Animali esotici (art. 43), Protezione degli animali utilizzati per fini scientifici e tecnologici (art. 44), Commissione comunale per i diritti degli animali (art. 45), disposizioni finali (artt. 46-50).

Maggioranza ed opposizione hanno concordato sulla bontà dell’atto che consentirà di tutelare tutte le specie di animali, dando un forte segnale in direzione della cura degli stessi.