L’Agenda Urbana dell’Umbria – per il periodo 2021-2027 – favorirà una nuova fase di riqualificazione e crescita sostenibile per Città di Castello, migliorandone qualità della vita e innovazione. La Giunta regionale, stamattina (2 aprile), ha approvato il programma “Well living – Città di Castello Agenda Urbana”, passaggio fondamentale per l’attuazione di interventi mirati alla valorizzazione del territorio.
Il percorso ha seguito un iter di validazione che ha coinvolto il Nucleo Tecnico di Coordinamento (NTC), organo di supporto alla governance regionale. Dopo un’attenta istruttoria, la proposta è stata approvata con parere positivo, confermando la conformità del programma ai criteri di selezione delle strategie e agli standard di ammissibilità delle spese, previsti dai programmi regionali FESR (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) e FSE+ (Fondo Sociale Europeo).
La dotazione complessiva destinata agli interventi di riqualificazione ammonta a 6.730.536 euro, comprensivi del cofinanziamento obbligatorio del Comune tifernate pari a 1.093.603 euro. Tra le azioni previste ci sono la riqualificazione dell’anfiteatro del Parco Langer, con un investimento di 3,1 milioni (nella foto il rendering del progetto), la realizzazione di una rete di mobilità lenta attraverso la creazione di piste ciclabili per un totale di 7 km,(1,1 milioni), e l’implementazione di un sistema di Digital Twin per monitoraggio urbano (oltre 600mila euro).
Ulteriori interventi riguarderanno il Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, con la creazione di un’area naturalistica destinata all’agrobiodiversità e a iniziative di inclusione sociale per un investimento superiore ai 400mila euro, la riqualificazione degli spazi intorno alle mura urbiche (circa 340mila euro), e il rinverdimento del Parcheggio Ferri con interventi di “depavimentazione” (oltre 150mila euro).
Sul fronte delle politiche sociali, attraverso il Programma Regionale FSE+, saranno attivate iniziative per promuovere inclusione lavorativa, supporto alle famiglie e rafforzamento del welfare comunitario, con azioni per un totale di 650mila euro.
L’iter amministrativo prevede ora il recepimento delle prescrizioni tecniche contenute nel parere istruttorio unitario, condizione necessaria per la validazione definitiva da parte della Giunta regionale. L’attuazione del programma rappresenta un’opportunità concreta per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, contribuendo a rendere Città di Castello un modello di sostenibilità urbana e innovazione sociale.