Serata da dimenticare per un 30enne operaio residente a Città di Castello. L’uomo (C.D. le sue iniziali), fermato dai Carabinieri sabato 13 dicembre per un normale controllo, avrebbe detto a quest’ultimi di andare a ballare a Perugia ma i militari, dopo aver controllato i documenti, si sono ricordati di aver già visto la sua faccia alcuni mesi prima, in occasione dell’arresto di un pregiudicato trovato in possesso di oltre 100 dosi tra cocaina ed ecstasy. In quella circostanza, infatti, a bordo dell’auto dello spacciatore vi era anche il 30enne appena fermato.
Per questo motivo i Carabinieri hanno deciso di effettuare una perquisizione. Nell’auto dell’operaio è stato trovato, abilmente nascosto in un vano ricavato nel rivestimento del tettuccio, un pacchetto di sigarette al cui interno vi erano 17 dosi di MDMA (ecstasy) e 3 di cocaina, per un peso complessivo di circa 10 grammi.
Le modalità di confezionamento ed il numero delle dosi già pronte per la vendita fanno pensare che la droga non fosse destinata all’uso personale. Per tale motivo, nonostante il 30enne fosse incensurato, i Carabinieri lo hanno arrestato con l’accusa di detenzione di stupefacente al fine di spaccio e tradotto presso la sua abitazione agli arresti domiciliari.
Questa mattina, presso il Tribunale di Perugia, il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo la remissione in libertà in attesa del processo che sarà celebrato a gennnaio.