Si accende lo scontro polemico tra il Sindaco Vitali ed il Consigliere di minoranza Paolo Salari sul merito del discorso tenuto dal Primo cittadino durante le celebrazioni del 4 Novembre. Il tono sale, e sempre più i riferimenti cadono a quanto pare sulla capacità o meno di individuare i fatti storici per quello che sono. Problemi di educazione scolastica? Di certo il tono della replica di Salari e sufficentemente “sarcastico”. Ecco il testo della replica:
“Le dichiarazioni diramate alla stampa dal Sindaco Vitali hanno purtroppo confermato all'intera cittadinanza di Spello che egli veramente non sa cosa rappresenti e cosa ricordi la festività del 4 Novembre. Infatti, non occorre essere “colti” per sapere che, dal 1918, in quel giorno l'Italia commemora la fine della prima guerra mondiale e di certo non l'affermazione della Costituzione, avvenuta 30 anni dopo, né l'unità d'Italia, risalente al 1861.
Se non vorrà continuare ad “incartarsi” in una serie infinita di figuracce, sarà bene che il nostro primo cittadino superi la sua fobia verso i libri e chi li legge: del resto certe nozioni non si apprendono all'Università, ma alle elementari! La sensibilità e lo stile di non parlare di ICI, di Berlusconi o di bilancio comunale durante le commemorazioni dei caduti, invece, non si impara a scuola, ma è una forma di rispetto che non tollera compromessi e che ci si aspetta di trovare in ogni persona, specialmente se indossa la fascia tricolore.
Quanto al fatto che le mie dichiarazioni sarebbero funzionali ad una voglia di mettermi in evidenza per le prossime amministrative, ricordo al Sindaco Vitali che il sottoscritto non vive di politica, ma del proprio lavoro. Sono al mio primo mandato da consigliere e gli attacchi personali gratuiti e livorosi che costantemente ricevo, molto dicono su quanto la mia presenza costante ed attenta abbia infastidito una classe politica autoreferenziale e fiera delle sue incapacità. Non sono iscritto ad alcun partito, e non accetto lezioni di stile e di coerenza personale e politica da chi si tiene a galla dai tempi di Craxi: se vorrò ricandidarmi non avrò certamente bisogno né della approvazione, né dei suoi consigli.
Avv. Paolo Salari – capogruppo lista civica “G24 Sentimento e Progetto”
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