La Spoleto Art Academy sospende i suoi corsi. D’altronde gli accordi con il Comune di Spoleto erano diversi: l’accademia di belle arti avrebbe dovuto essere dotata di una sede – individuata nell’edificio che ospita il Giudice di pace, in largo San Gabriele dell’Addolorata – ma così non è mai stato. E così il progetto voluto dall’ex assessore e premio Oscar Gianni Quaranta e presentato ufficialmente alla città a ottobre 2016 rischia di naufragare. A rendere nota la sospensione dei corsi è stato Il Messaggero nell’edizione di giovedì.
Il direttore dell’Art Academy Silvio Cattani ha infatti annunciato lo stop per il nuovo anno accademico, dopo che nei mesi scorsi era stata firmata anche una convenzione con l’Accademia di belle arti di Venezia per il riconoscimento del titolo di studi in scenografie. In ballo c’erano anche progetti con la Cina, per settimane di approfondimento a Spoleto.
Tra il terremoto ed i ritardi sul trasloco del Giudice di pace dall’ex caserma Nino Bixio a palazzo Leoncilli (di cui non c’è traccia ancora), però, i corsi non hanno avuto le adesioni che si sperava. E per quest’anno nuovi iscritti non ce ne sarebbero. All’inizio c’era stato anche il problema del riconoscimento del titolo di studio da parte del Miur, negato alla Knacademy di Cattani. Problema risolto grazie all’accordo con Venezia. L’impossibilità di avere una sede propria, poi, ha complicato ulteriormente le cose: impossibile attivare laboratori e promuoversi adeguatamente, con la sede provvisoria ospitata in alcune stanze di palazzo Mauri. Cosa che ha avuto ripercussioni anche sui previsti docenti: si parlava di diversi premi Oscar (tra cui lo stesso Quaranta). Ma senza studenti (appena 3 quelli ancora iscritti) né sede le buone intenzioni sono rimaste sulla carta. Con la speranza che nei prossimi mesi qualcosa possa cambiare e Spoleto possa avere la sua Art Academy, un’università attiva e pulsante.
(foto di repertorio)