Con toni preoccupati, i sindacati di categoria, Fai, Flai e Uila dell’Umbria sono tornate a chiedere la salvaguardia della produzione di tabacco
“Un accordo tra multinazionali e l’Organizzazione produttori tabacco (Opta) non è più rinviabile. Ci sono a rischio centinaia di posti di lavoro e un intero comparto economico. Ci appelliamo alle parti affinché trovino un accordo al più presto ed alla politica perché svolga il suo ruolo all’interno di questa partita, anche di intermediazione. Il tempo sta scadendo”. Con toni decisamente preoccupati, le segreterie regionali dei sindacati di categoria, Fai, Flai e Uila dell’Umbria sono tornate a chiedere la salvaguardia della produzione di tabacco e di conseguenza di tutta la filiera della trasformazione e lavorazione. Un settore che in Umbria, appunto, impiega numerose maestranze con notevoli ricadute sull’intero tessuto economico.
L’annuncio della mobilitazione
“Non è nostro compito – proseguono le tre organizzazioni sindacali – tabacco