Anche il Comune di Spoleto parteciperà con il proprio Gonfalone alla “Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie” in programma il prossimo 21 marzo a Gubbio.
Organizzato da Libera Umbria, l’iniziativa vedrà la partecipazione di decine di realtà sociali, tutto il mondo della scuola e delle istituzioni pubbliche, oltre a migliaia di cittadine e cittadini. Il corteo partirà dal Teatro Romano, ai piedi della città, per poi salire in Piazza Grande.
“Abbiamo fortemente voluto che il Comune e la città tutta – ha detto il vicesindaco di Spoleto Maria Elena Bececco – partecipassero a questa manifestazione. Un’adesione che per noi significa commemorare e ricordare le vittime della mafia. Un segnale forte e importante che va trasformato in impegno quotidiano, in una vigile lotta contro forme di criminalità che calpestano i valori democratici e annientano le basi della giustizia”.
Memoria e impegno. Verità e giustizia. Per le stragi e le vittime delle guerre di mafie. Questi sono i capisaldi della manifestazione che vedrà studenti, professori, parenti di vittime di mafia e amministratori insieme per far sì che la memoria diventi impegno quotidiano.
Al termine del corteo, in Piazza Grande, saranno letti i nomi e i cognomi come un interminabile rosario civile, per far vivere ancora le vittime, per non farli morire mai. Per farli esistere nella loro dignità.
In vista dell’appuntamento del 21 marzo a Gubbio, il presidio Libera di Spoleto insieme alla Sala Pegasus ha organizzato, per lunedì 19 marzo alle ore 16, con ingresso a due euro, la visione del film “Fortapàsc” di Marco Risi che racconta la vita del giornalista Giancarlo Siani, delle sue indagini sugli appalti del terremoto dell’Irpinia e il suo omicidio da parte della camorra avvenuto nel 1985, quando Siani aveva appena 26 anni.