“L’ampio reportage realizzato da Lee Marshall sul quotidiano britannico Telegraph, che incorona l’Umbria tra le mete da non perdere se si vuole trascorre una vacanza ‘stress free’, all’insegna dell’arte, della cultura, del ‘buon vivere’, ci riempie di soddisfazione e ci conferma la giustezza delle scelte operate in questi anni per una promozione mirata, rivolta ad un pubblico capace di apprezzare la qualità e le eccellenze che questa regione sa e può offrire ad un turista attento”. Lo ha detto l’assessore regionale al turismo, Fabrizio Bracco, commentando il servizio con cui il giornalista inglese invita i lettori a visitare le città medievali umbre di Spello, Montefalco e Bevagna.
“Queste tre città – ha proseguito Bracco, di cui Marshall traccia gli elementi salienti ed affascinanti legati al contesto paesaggistico, alla storia, alle peculiarità architettoniche e culturali, all’enogastronomia, rappresentano una sorta di paradigma della qualità identitaria dell’Umbria. La cartina tornasole di una regione capace di stupire e di svelarsi, declinando su tutto il suo territorio, con modalità diverse, le proprie straordinarie specificità. Per l’Umbria si tratta di un importante veicolo promozionale, non solo per la popolarità e diffusione del quotidiano, ma anche perché il reportage è stato pubblicato durante le Olimpiadi, rivolgendosi quindi ad un pubblico potenzialmente più ampio di lettori. Quello del Telegraph – ha aggiunto Bracco – è solo l’ultimo tassello nella crescita di notorietà che l’Umbria sta acquisendo anche a livello internazionale. La nostra regione – ha concluso l’assessore – è infatti sempre più meta di soggiorno e residenza di personaggi del mondo della cultura, dell’arte e dello spettacolo e – secondo le ultime indiscrezioni – anche set di produzioni internazionali, se è vero che il regista Gorge Lucas, che dimora al Trasimeno, pensa proprio all’Umbria come possibile ambientazione del quinto episodio di Indiana Jones di Steven Spielberg”.