Anche gli imprenditori perugini chiedono di essere risarciti per i danni indiretti provocati dal terremoto. Approvato con sole tre astensioni (dei consiglieri pentastellati) l’ordine del giorno dei consiglieri Francesco Vignaroli (Progetto Perugia) e Tommaso Bori (Pd) in cui si invita l’amministrazione a farsi parte attiva, attraverso il coinvolgimento di tutte le realtà rappresentative e l’interessamento di tutti i livelli istituzionali competenti, affinché possano essere riconosciuti i danni indiretti a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 anche ai cittadini, alle realtà economiche e culturali di Perugia: sgravi fiscali mirati, ammortizzatori sociali, misure a sostegno delle imprese in particolare dei settori turistico – ricettivo, commerciale e dell’artigianato, bar e ristoranti, dei lavoratori autonomi collegati a tali settori. Un parziale risarcimento per le pesanti conseguenze subite. L’ordine del giorno impegna anche la Giunta ad attivarsi, di concerto con tutti i livelli istituzionali, a sostegno della realizzazione di campagne di comunicazione mirate, affinché la percezione del pubblico nazionale ed internazionale superi gli eventi sismici e non associ la nostra città ai danni diretti del terremoto.
“I dati del settore del turismo e della cultura – ha ricordato il consigliere Vignaroli nell’illustrare l’atto all’assemblea – hanno registrato un tracollo delle prenotazioni nel ramo dell’accoglienza (alberghi, agriturismo e bed&breakfast) come nel ramo della ristorazione, ma anche delle presenze di gruppi o gite organizzate che per le guide turistiche, i musei e le mostre. Il calo si attesta in alcuni di questi settori dal 70% di marzo (dovuto al drastico crollo del turismo scolastico) fino al 50% nel mese di aprile, nonostante le festività pasquali e il lungo ponte del 25 aprile. Quello che è stato un volano economico per Perugia e un settore di sviluppo e crescita negli ultimi anni, -hanno aggiunto- rischia ora di essere messo in ginocchio a danno delle tante persone, soprattutto giovani, che vi lavorano”.
Lo scorso 5 aprile – si ricorda nell’atto – il Senato ha dato il via libera definitivo al “Decreto terremoto 2017”: un provvedimento molto atteso dall’Umbria, con il quale è stato deliberato lo stanziamento di 23 milioni di euro per il Centro Italia; a questo punto, è necessario che vengano stabilite le procedure di richiesta ed erogazione del contributo a favore di quegli operatori legati al comparto turistico (compreso commercio e artigianato) che certificheranno una diminuzione del fatturato di almeno il 30% negli ultimi 6 mesi.
“Il 2018 – ha concluso ancora Vignaroli – ha visto una ripresa importante del settore turistico nella regione e in città, ciò non di meno, ritengo che l’odg possa essere un ulteriore stimolo allo sviluppo di un settore determinante per il territorio, per cui ritengo necessario sottoposto alla votazione dell’assemblea”.