Politica sempre più in fermento in vista delle prossime elezioni amministrative ma, a quanto pare, ancora alla fase di “riscaldamento”. Infatti, all’indomani del tavolo di confronto fra i delegati del Pd (il segretario Rossella Cestini, Riccardo Celestini e Uliano Borchiellini), del Partito Socialista (Graziano Fiorucci e Marco Mearelli), del Comitato promotore di Sinistra Italiana (Stefano Briganti, Vincenzo Bucci e Marcella Mencarelli) e della lista civica Umbria Migliore (Roberto Colombo, Stefano Tacchini e Emanuela Arcaleni), nonostante l’incontro sia stato valutato “sostanzialmente positivo” dalla Cestini, non è ancora uscito un nome per il prossimo candidato a sindaco. Se da una parte, infatti, i Socialisti spingono convinti per il “Bacchetta-bis”, dall’altra c’è voglia di totale rinnovamento. Non ha certo aiutato, inoltre, il botta e risposta degli ultimi giorni tra lo stesso segretario Pd e Alessandro Alunno della “Sinistra per Castello”, assente di fatto, all’appuntamento. Martedì 12 aprile, comunque, avrà luogo un secondo tavolo di confronto.
Sul fronte Centrodestra, invece, come un fulmine a ciel sereno è arrivata la pronta “smentita” di Andrea Lignani Marchesani ad una sua eventuale candidatura, caldeggiata e annunciata giorni fa da Fratelli d’Italia:
La mia storia politica e la mia esperienza che comunque metto a disposizione della città non può e non vuole essere divisiva. Sono a disposizione per un progetto ed uno schieramento unitario che metta d’accordo coloro che a tutti i costi e legittimamente aspirano a guidare la coalizione alternativa. Si mettano d’accordo su un nome, purché credibile ed inattaccabile dal punto di vista etico e professionale, ed il mio contributo programmatico e di mobilitazione non mancherà in ogni caso