“Quello che ho davanti è lo specchio di quello che abbiamo fatto in questi 5 anni“. Esordisce così l’attuale sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, riferendosi alle oltre 500 persone che hanno affollato la Sala del Consiglio tifernate oggi pomeriggio. In Municipio, infatti, da poche ore, il primo cittadino ha ufficialmente annunciato la disponibilità a ricandidarsi alla guida della città.
Accanto a Bacchetta c’erano anche affiancato il viceministro alle Infrastrutture e trasporti e segretario nazionale del Partito socialista italiano Riccardo Nencini, il capogruppo all’Assemblea legislativa della Regione Umbria Silvano Rometti e l’assessore regionale Giuseppe Chianella. Con lo slogan “Avanti per Città di Castello”, l’attuale primo cittadino ha elencato i motivi e le ragioni che l’hanno indotto a “mettere a disposizione della città e dei cittadini, con orgoglio e marcato senso di appartenenza” la propria disponibilità a ricandidarsi.
“Fare il sindaco – ha dichiarato Bacchetta, visibilmente emozionato – non è un lavoro ma una missione. Non si può fare il sindaco se non c’è vera passione, amore per la propria città. In questi anni in cui ho governato ho cercato di portare a compimento progetti di sviluppo e valorizzazione che hanno dato a Città di Castello un volto nuovo, diverso, sicuramente all’altezza della sua tradizione”.
C’è ancora altro da fare però penso che abbiamo dato una svolta significativa e gli obiettivi li abbiamo raggiunti. Dalla risistemazione del centro storico, alla valorizzazione del patrimonio artistico, al rilancio dell’immagine della nostra città in ambito internazionale soprattutto con Burri, agli interventi strutturali e sociali nella periferia e nelle frazioni. Per queste ragioni ho deciso di presentarmi oggi alla città, annunciare la volontà di proseguire il mandato per i prossimi 5 anni, se gli elettori lo vorranno, portare a compimento e avviare nuovi progetti di sviluppo e di crescita per la collettività
“Siamo qui oggi a Città di Castello, di fronte a tanti cittadini – ha precisato Rometti – a ribadire la volontà, già espressa ufficialmente, del Partito socialista umbro di ritenere naturale il proseguimento di questa esperienza amministrativa, peraltro al primo mandato, del sindaco uscente Luciano Bacchetta. La sua popolarità e quella dell’amministrazione comunale è stata confermata anche da recenti sondaggi e soprattutto da stima e vicinanza dei tifernati e non solo in questi 5 anni di mandato amministrativo. Luciano Bacchetta, la sua storia politica e soprattutto personale e umana stanno a dimostrare la bontà di questa scelta che noi ci auguriamo sia la più larga e condivisa possibile con chi fino a ora ha governato e con chi vorrà assumere la responsabilità anche per il futuro, con orgoglio, di ricandidarsi a guidare questa città”.
“Luciano – ha aggiunto Nencini – ha lavorato in questi anni con scrupolo, competenza e lungimiranza al servizio di un Comune importante, con un programma incentrato sulla crescita e la promozione culturale. Un esempio di buongoverno nella migliore e consolidata tradizione del municipalismo socialista e riformista. Ottime ragioni per continuare a sostenerlo anche nella prossima esperienza amministrativa. Se non vi piace Bacchetta cambiatelo con uno uguale”. Nel corso dell’incontro il viceministro Nencini ha anche dichiarato che la E78 sarà proprio inaugurata con Bacchetta nella prossima legislatura, alludendo a una possibile conclusione dell’opera nel corso dei prossimi anni.