Un percorso che traguarda le elezioni 2024 alle quali presentarsi come gamba moderata del centrodestra. A questo puntano Lorenzo Schiarea (Più in alto) e Domenico Lini (Foligno al centro) che mercoledì mattina hanno presentato il convegno “Sanità nel territorio – testimonianze e proposte di operatori sanitari“. Un convegno, in agenda il prossimo 27 maggio alle 16 al City Hotel che è il primo di una serie di iniziative programmatiche che hanno intenzione di affrontare. Insieme a loro, alla presentazione, Nilo Arcudi, il padre nobile di questa operazione. Più in Alto e Foligno al centro (che in consiglio conta anche Michele Bortoletti, hanno aderito a Umbria civica.
“Si tratta dell’inizio di un percorso politico e di un confronto e partecipazione con la cittadinanza – ha detto Schiarea – la sanità è il tema da cui partiamo ma ce ne saranno anche altri“. Arcudi ci va dritto, contestualizzando l’operazione all’interno della federazione di movimenti civici. E poi su Foligno: “E’ iniziato un percorso che traguarda le amministrative del 2024, per mettere insieme una proposta politica per costruire un’area di centro, moderata e riformista, competitiva. Speriamo in un risultato a due cifre. Lo facciamo attraverso un percorso programmatico in una città come Foligno, terza dell’Umbria, e in grado di definire il futuro della regione. E’ l’inizio di un percorso che speriamo tante associazioni, aree e mondi possano guardare con attenzione e iniziare a costruirlo”.
“Foligno al centro – ha detto Lini – nasce quando sono stato costretto ad andarmene dalla Lega. C’è stata una grande attenzione alla nostra vittoria e aspettative per un cambio epocale che difficilmente si verifica. C’è sempre la transizione da un passaggio all’altro. Un passaggio che serve per valutare le cose fatte bene o meno. Ecco perché gli incontri sulla sanità, tra testimonianze e proposte che vogliamo concretizzare con un confronto attivo“. I professionisti che interverranno saranno sollecitati su alcuni temi, dal Terzo polo ospdaliero al ruolo delle farmacie comunali, dal ruolo del privato fino alla telemedicina.
“Il nostro obiettivo – ha proseguito Schiarea – è allargare le maglie per una partecipazione attiva nei cittadini, per chi non si riconosce in un partito, determinati mondi e sensibilità politiche. Il civismo riscontra un gradimento da parte dei cittadini. La necessità è combattere l’astensione”. Arcudi conclude con chiarezza, che svela meglio i posizionamenti: “Abbiamo un giudizio positivo sul sindaco di Foligno ma le dinamiche oggi sono diverse e si deve riorganizzare l’offerta politica. L’esperienza civica di Foligno sarà decisiva e siamo fiduciosi di essere la gamba moderata e civica della coalizione”.