A Terni è Claudio Fiorelli il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle per le prossime elezioni amministrative, che si terranno a maggio 2023.
L’ufficialità della notizia è giunta questa mattina, sabato 4 marzo, durante una conferenza stampa organizzata dai pentastellati a Palazzo Spada.
Nella sala consiliare, tra i presenti, il consigliere regionale Thomas De Luca (M5S), la senatrice Emma Pavanelli (M5S) e l’ex sindaco di Terni Leopoldo Di Girolamo.
A sostenere Claudio Fiorelli, anestesista ternano classe 1972, anche altre forze politiche che saranno rese note in futuro. “Mi candido perché lo sento e perché sono in grado di farlo”, ha dichiarato Fiorelli. “Dietro di me ho una squadra di persone valide, competenti e determinate nel portare avanti un progetto politico di cui Terni ha bisogno: un progetto senza compromessi che guardi al futuro e dia voce alla città”.
Secondo Fiorelli, infatti, “Terni in questi cinque anni non ha avuto un sindaco che battesse i pugni sul tavolo per difendere la città. Dobbiamo rimetterci al tavolo e far vedere che la musica è cambiata: noi non dobbiamo rendere conto a nessuno se non ai ternani”.
“Io non sono il candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle; io sono il candidato sindaco di un qualcosa di più grande, che dia spazio alle migliori forze presenti a Terni”, ha affermato Claudio Fiorelli. Il progetto dettagliato del sindaco e della sua squadra sarà descritto prossimamente. Intanto, però, Fiorelli ha annunciato alcuni punti su cui, se dovesse essere eletto, intende concentrarsi: “PNRR, le concessioni dell’idroelettrico, il piano dei rifiuti, il piano sanitario regionale, la costruzione del nuovo ospedale”. E le critiche nei confronti dell’attuale Amministrazione non sono di certo mancate.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: “Mentre altre Amministrazioni con i progetti del PNRR hanno gettato le basi per lo sviluppo del territorio, noi qui abbiamo utilizzato questi fondi per l’ordinaria amministrazione. Si parla sempre di baricentro: Perugia baricentro per lo sviluppo economico, Foligno baricentro per l’elisoccorso; Terni, invece? E’ centrale per i rifiuti? Per i fanghi?”
L’ambiente: “Davvero vogliamo credere che il problema a Terni è rappresentato dai caminetti? Il problema non è l’incenerimento? L’Istituto Superiore della Sanità ci dice che a Terni c’è un rischio di tumore infantile del 36% superiore alla media regionale. Dobbiamo prendere seriamente questi dati. Questo è il nostro territorio.
Infine un passaggio sulla sanità. “Tutti noi conosciamo la condizione dell’ospedale di Terni e del Sud dell’Umbria. Eppure l’attuale Amministrazione è stata eletta anche su un discorso di sanità; la destra vinse con due grandi argomenti, la sanità e la sicurezza: qui hanno perso le battaglie maggiori”.
“La Lega e il Centrodestra si affrettarono a smantellare i luoghi di aggregazione dove gli anziani e i giovani si riunivano e dove potevano sviluppare i progetti per il futuro. Vogliamo parlare di sicurezza? Il giovane che non ha un posto in cui sfogarsi va in strada, rompe le macchine: non ha una prospettiva futura. Noi intendiamo riprendere l’associazionismo, riscostruire i ponti che ci portano al domani. Non possiamo permetterci altri cinque anni in questo modo”.