Per la prima volta a Foligno, il violoncellista Giovanni Sollima aprirà la Stagione degli Amici della Musica. Musicista e compositore d’eccezione, artista istrionico incline alle più inconsuete contaminazioni, suonerà con l’Orchestra da Camera di Mantova. Dal Settecento ai giorni nostri l’intenso programma che accoglie anche due composizioni dello stesso Sollima.
Puntano in alto gli Amici della Musica di Foligno che aprono con un grande evento la loro 38ª Stagione concertistica. In programma domenica 27 gennaio, ore 21, Auditorium San Domenico, il concerto sinfonico inaugurale è infatti affidato al virtuosismo di Giovanni Sollima, eclettico violoncellista palermitano, che vanta il primato di essere il compositore italiano più eseguito al mondo.
Straordinario solista dal linguaggio schietto e avvincente, acclamatissimo da un pubblico trasversale perché musicista capace di ardite contaminazioni spaziando dal mondo classico ai confini di altri generi, sarà sul palco dell’Auditorium con l’Orchestra da Camera di Mantova, violino concertatore Caro Fabiano, compagine amatissima da pubblico e critica internazionali.
Sarà un incontro tra grandi musicisti per una serata unica, non solo perché il concerto toccherà oltre a Foligno soltanto le città di Pistoia e Mantova, ma anche per la rarità di una prima esecuzione assoluta del Concerto di Schumann, capolavoro eterno d’epoca romantica presentato in una rielaborazione per soli archi curata dal maestro siciliano sugli appunti originali del compositore tedesco.
Di grande fascino il programma che si muoverà tra Settecento e contemporaneità per farsi interprete della complessità del pensiero di Sollima a partire da sue due composizioni, Natural Songbook 1 e 2. Il violoncellista sarà poi solista in due pagine ben diverse tra loro: da un lato il Secondo Concerto di Haydn, perfetta raffigurazione dell’età classica di lingua tedesca, e dall’altro il Concerto di Schumann in prima esecuzione. All’Orchestra da Camera di Mantova il compito di sorreggere questo originale percorso con la vibrante e luminosa Prima Sinfonia di C. P. E. Bach e Fratres del compositore estone Arvo Pärt.
Sollima, che suona un Francesco Ruggeri del 1679. si è esibito nei più importanti teatri del mondo a fianco di nomi del calibro di Riccardo Muti, Yo-Yo Ma, Antonio Pappano, Gidon Kremer, Ivan Fischer, Daniele Gatti, Viktoria Mullova, Ruggero Raimondi, Kathryn Stott, Yuri Bashmet e con illustri orchestre tra cui Orchestra del Teatro alla Scala, Chicago Symphony Orchestra, Moscow Soloists, Moscow City Symphony Orchestra, Konzerthausorchester di Berlinosvolge, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia per la quale svolge anche attività didattica. Senza dimenticare le collaborazioni con musicisti di altri generi quali Patti Smith, Stefano Bollani, Paolo Fresu, Larry Coryell, Elisa. Per il cinema, il teatro, la televisione e la danza ha scritto e interpretato musica per Peter Greenaway, John Turturro, Bob Wilson, Carlos Saura, Alessandro Baricco, Peter Stein, Anatolij Vasiliev, Carolyn Carlson.
Punto di riferimento per la più prestigiosa tradizione musicale italiana, l’Orchestra da Camera di Mantova collabora con alcuni tra i più apprezzati direttori e solisti del panorama internazionale. Tra questi Vladimir Ashkenazy, Steven Isserlis, Maria Joao Pires, Gidon Kremer, Shlomo Mintz, Joshua Bell, Viktoria Mullova, Salvatore Accardo, Umberto Benedetti Michelangeli, Uto Ughi, Mischa Maisky, Bruno Canino, Maria Tipo, Kent Nagano e gli indimenticabili Astor Piazzola, Severino Gazzelloni e Aldo Ciccolini. Protagonista di innumerevoli concerti in Italia e all’estero, si esibisce nei principali teatri e sale da concerto della maggior parte dei Paesi europei, di Stati Uniti, Centro e Sud America, d’Asia.
Per chi non volesse perdere questo appuntamento con la grande musica, è già attiva prevendita online www.amicimusicafoligno.it -, oppure nella sede dell’Associazione Palazzo Candiotti Largo Frezzi nei giorni martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30. Il giorno del concerto dalle 20 al botteghino dell’Auditorium San Domenico.