“L’amianto è un nemico invisibile che miete ancora molte vittime ogni anno, i Vigili del Fuoco continuano ad essere esposti più o meno consapevolmente, ma nessun beneficio è ancora riconosciuto a differenza di quanto accade per altre categorie lavorative”.
A lanciare l’allarme è stato Alessandro Lupo, Segretario Generale della UIL PA Vigili del Fuoco, in occasione della giornata mondiale delle vittime dell’amianto, che ricorre il 28 aprile di ogni anno.
“L’inalazione delle polveri contenenti fibre di amianto – ricorda Lupo – può causare alcune gravi patologie tra cui il tumore del polmone, i Vigili del Fuoco intervengono quotidianamente su crolli, su incendi di strutture, rifiuti e discariche che spesso contengono questo killer invisibile! I Vigili del Fuoco si ammalano e muoiono di tumore, spesso anche dopo la pensione, nell’indifferenza più totale”. Oltre a non vedersi riconosciuto alcun beneficio per l’esposizione all’amianto i Vigili del Fuoco non hanno né un’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali né la previdenza complementare, tutto ciò è semplicemente vergognoso”.