Un mondo musicale del Sud America si schiuderà questo sabato 8 aprile alle ore 17.30 presso la Sala dello Zodiaco di Palazzo Petrignani ad Amelia, grazie al concerto che Araba Fenice di Terni organizza in collaborazione con la Aucc (associazione umbra per la lotta contro il cancro) di Amelia ed il Comune amerino e che concluderà la 20esima Stagione 2016/2017. Sarà un appuntamento ad ingresso gratuito, a favore dell’Aucc amerina.
“Anima Argentina” sarà il titolo di questo ultimo appuntamento in cui si esibirà un Duo che ha al suo attivo ben tredici anni di carriera insieme che li ha portati ad eseguire oltre 200 concerti in tutta Europa. Un Duo composto da Ivo Scarponi al violoncello e Moira Michelini al pianoforte.
Un programma che si apre con le sonorità del Tango Nuevo di Astor Piazzola e percorrerà in lungo ed in largo i grandi spazi incontaminati delle aride Pampas Argentine anche con le composizioni di Alberto Ginastera.
Avvio con tre Tangos di Piazzolla: Michelangelo ’70, Butcher’s Death e il celebre Libertango, un brano, quest’ultimo derivato dall’unione fra Libertad e Tango, e scritto in risposta a quanti in Argentina chiamarono Piazzolla: “Traditore del tango”; egli allora rispose: “ho fatto una rivoluzione nel tango: ho rotto vecchi schemi e per questo mi hanno aggredito; ma ho il tango nella pelle e ne sono orgoglioso”.
Di seguito il Duo Michelini-Scarponi eseguirà sempre di Piazzolla “Escualo” dal ritmo serrato e sincopato e l’intramontabile “Oblivion” già colonna sonora del film Enrico IV di marco Bellocchio. Dolcissima e commovente composizione dalla delicata armonia.
Pausa con una rapsodia di Alberto Ginastera, la “Pampeana op.12” composta nel 1950, rispecchia tutte le contraddizioni del ventesimo secolo, ma nelle parole dell’autore si evidenzia: che fu scritta “senza usare alcun materiale folclorico, rievoca i ritmi e le atmosfere melodiche delle pampas argentine”.
Ripresa con due grandi brani di Astor Piazzolla riarrangiati dalla pianista Moira Michelini, il primo sarà l’Adios Nonino scritto dopo la morte del padre di Astor, Vicente Piazzolla e brano a lui dedicato. I figli di Astor chiamavano il nonno affettuosamente “nonino”, nomignolo più italianizzante al posto dello spagnolo “abuelo”. Brano struggente, pieno d’amore, venato da una comprensibile tristezza e malinconia, ma dotato di una forza espressiva rara ed incisiva.
Chiusa del concerto con il brano che forse è il più “classico” che Piazzolla scrisse nella sua vita: “Le Grand Tango”, dedicato al conosciuto violoncellista Rostropovich. A tal proposito Piazzolla disse: “Comporre per Rostropovich fu una grande responsabilità poichè so che i russi hanno una grande passione per la musica del tango. Non è necessario essere nati in Argentina per “sentire” il tango; questa è musica e “Rostropovich” è la musica”.
Moira Michelini dal 1987 al pianoforte ha eseguito nella sua carriera oltre 500 concerti in tutto il mondo: Germania, Montenegro, Serbia, Macedonia, Spagna, Francia, Belgio, Austria, Polonia, Portogallo, Svizzera, Malesia, Argentina, Stati Uniti e Giappone. Ha al suo attivo l’incisione di numerosi CD e registrazioni per Radio e Televisioni nazionali.
Ivo Scarponi è stato membro fondatore del Quintetto Scarponi, ed è stato primo violoncello di varie Orchestre: Camera del’Umbria, Camerata del Titano di S.Marino, Simphonia Perusina, Sinfonica di Terni, ed anche nella prestigiosa Orchestra da Camera di Uto Ughi.
Il concerto sarà un omaggio all’importante figura storica dell’Aucc, scomparsa qualche tempo fa, la signora Igea Frezza Federici.