“Presto l’assessore regionale alla Sanità Luca Barberini sarà a Città di Castello per visitare l’ospedale, e in quella circostanza propongo che incontri la commissione consiliare per affrontare il nodo del 118 nella zona Sud”
Così il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta ha risposto all’interrogazione del consigliere comunale Polo Tifernate Manuel Maraghelli sulla postazione fissa di ambulanza presso la sede della Asl di Trestina. “Un servizio che da tempo i cittadini chiedono e che, sebbene dagli anni Ottanta sia stata al centro di confronti istituzionali e posizioni politiche, l’Azienda sanitaria non ha mai introdotto” ha detto il consigliere, definendo un’occasione persa “non aver inserito nel recente bando per l’affidamento del 118 punteggi o premialità per i soggetti che avessero previsto un simile servizio nella loro offerta”.
Ricordando le molte iniziative intraprese anche nelle legislature precedenti, Maraghelli ha parlato della mozione approvata dal Consiglio comunale per attivare una postazione di ambulanza senza medico e gestita da volontari, disattesa, e della mobilitazione anche recente dei cittadini che hanno ripresentato una petizione in tal senso “perché il diritto alla salute dovrebbe essere garantito a tutti nella stessa misura. La legge prevede un massimo di 20 minuti per l’intervento in caso di emergenza: se questo limite è osservato per l’abitato di Trestina, non lo è per le propaggini del comune tifernate che arrivano molto più lontano. Le zone decentrate, come San Leo Bastia, non possono essere raggiunte in soli 20 minuti. L’attuale ‘punto caldo’ (che effettua trasporto e accompagnamento dei cittadini, dalle ore 7 fino alle 14, dal lunedì al sabato, per usufruire delle prestazioni presso le strutture sanitarie del comprensorio) è qualcosa di utile ma diverso dal 118: le istituzioni dovrebbero attivarsi e la Ausl dovrebbe valutare la generosità di un territorio molto sensibile alle esigenze della sanità con donazioni e contributi”.
“Dotare la zona sud di un’autoambulanza mi trova favorevole e l’Amministrazione comunale sosterrà questa proposta come ha sostenuto e messo in campo soluzioni a potenziamento dei servizi nella zona Sud – ha aggiunto il sindaco Bacchetta – Il punto caldo in questi anni ha dato risposte soddisfacenti ma è opportuno che la questione del 118 a Trestina venga posta di nuovo alla Regione e sia affrontata nel suo complesso”.
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