Terni

ALT, a Terni un progetto per fermare le truffe agli anziani

 ALT, ovvero Anziani Liberi dalle Truffe, è l’acronimo che caratterizza il progetto contro le truffe agli anziani presentato a Palazzo Spada. Il progetto è finanziato attraverso fondi destinati dal Ministero dell’Interno a Terni per la prevenzione e il contrasto delle truffe agli anziani. E’ stato attivato, grazie alla collaborazione tra Prefettura, Questura, Servizi Sociali del Comune, con un bando che si è aggiudicato Actl in partenariato con Ancescao e Radio Galileo.

Contrastare le truffe agli anziani

“L’obiettivo è fornire formazione e informazione agli anziani, sia nelle loro case, tramite gli operatori dell’Actl, che nei centri sociali, con il coinvolgimento di Ancescao”, hanno dichiarato gli organizzatori del progetto. Per questo inizierà subito un ciclo d’incontri che dureranno 12 mesi e che si concluderanno con un convegno finale. Allo stesso tempo Radio Galileo fornirà un’informazione costante sulle truffe e su come prevenirle. Inoltre è stato attivato un numero di supporto psicologico per gli anziani che hanno subito truffe (338.6496839).

Terni: città viva nel terzo settore, nell’associazionismo e nella collaborazione tra istituzioni e Forze dell’Ordine

Alla presentazione, il 17 marzo scorso, hanno partecipato il sindaco di Terni, Leonardo Latini, l’assessore al Welfare, Cristiano Ceccotti, il Questore di Terni, Bruno Failla, il viceprefetto vicario, Lucia Palma, il comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Terni, Davide Milano, il Comandante del Gruppo di Terni della Guardia di Finanza, Matteo Filippi, il presidente di Actl, Sandro Corsi, e il presidente di Ancescao Terni, Lorenzo Gianfelice.

“I dati sull’invecchiamento della popolazione – ha dichiarato Latini – ci dicono che la nostra è una città particolarmente fragile per quel che riguarda le fasce di popolazione in età molto avanzata, con parecchi cittadini che hanno bisogni specifici, come quello di essere tutelati a fronte dei tentativi di truffa, reati particolarmente odiosi, purtroppo in aumento su tutto il territorio nazionale”.

“Terni, d’altro canto, dimostra sempre di essere una città viva nel terzo settore, nell’associazionismo e nella collaborazione tra istituzioni e Forze dell’Ordine: tutti elementi che sono stati tenuti in forte considerazione nel progetto ALT”.