Rimane chiusa la Flaminia tra Scheggia e Pontericcioli (Marche), dove il 15 settembre è avvenuta una gigantesca frana che ha letteralmente invaso la strada.
Sull’arteria, poco dopo il valico di Scheggia, sono caduti addirittura 6000 metri cubi di roccia e terra ma, tuttora, vi sarebbero pure numerosi massi instabili che, con un’altra pioggia, potrebbero anche venire giù.
Proprio questa mattina (20 settembre) sul posto sono arrivati rocciatori e tecnici specializzati da Belluno che, per conto di Anas, hanno bonificato l’area e perlustrato tutto il versante franoso, cercando di mettere in sicurezza i restanti metri cubi pericolanti.
Su tutta la Flaminia sarebbero 10 in tutto gli smottamenti da tenere ancora sotto controllo ma quello del valico di Scheggia rimane sicuramente il più attenzionato e pericoloso. Secondo le valutazioni odierne di geologi e specialisti Anas questo tratto di Flaminia devastato dall’alluvione potrebbe riaprire ad una sola corsia (a senso unico alternato) ma non prima di 15 giorni.