L'uomo è indagato per i reati di maltrattamenti aggravati, lesioni volontarie aggravate ed estorsione in danno dei genitori
Era stato raggiunto da un divieto di avvicinamento alla casa dei genitori dopo i continui maltrattamenti nei loro confronti. Ma l’uomo, un 47enne italiano di origini sudamericane, continuava ad accedere all’abitazione, terrorizzando la madre ed il padre. Ora è però finito in carcere dopo essere stato raggiunto da una misura di custodia cautelare disposta dal gip di Perugia.
All’inizio di gennaio, infatti, il personale della Questura di Perugia ha comunicato alla locale Procura che l’uomo – già indagato per i reati di maltrattamenti aggravati, lesioni volontarie aggravate ed estorsione in danno dei genitori – aveva violato la misura cautelare alla quale era sottoposto, continuando a mantenere la disponibilità delle chiavi di casa dei genitori e recandosi presso l’abitazione di questi ultimi in epoche e tempi diversi successivi all’emissione del provvedimento. Temendo reazioni violente da parte del figlio, gli anziani genitori avevano evitato di sporgere formale denuncia. La Polizia di Stato, nel corso dei controlli aveva però accertato la reiterata violazione alla misura imposta dal gip di Perugia. L’uomo, oltre a continuava a frequentare l’abitazione dei genitori a suo piacimento, poneva in essere – nei confronti di questi ultimi – condotte maltrattanti.
La Procura, accertate le violazioni della misura attualmente in corso e poste in essere senza soluzione di continuità, valutato che l’uomo risultava sottoposto ad altri procedimenti penali per reati analoghi ai danni dei genitori negli anni 2020, 2021 e 2022, ha chiesto ed ottenuto un aggravamento della misura cautelare. Il Tribunale di Perugia, valutati gli elementi forniti e al fine di evitare qualunque contatto tra l’uomo e le persone offese, ha disposto la custodia cautelare in carcere ritenendo questa l’unica misura idonea. Terminate le procedure di rito l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.