Il progetto, all’epoca, era innovativo, illustrato dall’allora sindaco Massimo Brunini anche in una conferenza stampa presso la Regione: 18 alloggi di edilizia residenziale convenzionata a canone concordato, grazie all’Ater, in classe A. Case popolari a risparmio energetico, insomma, innovative sotto vari punti di vista, oltre che per risolvere l’annoso problema della carenza abitativa.
Era l’inizio del 2008 ed i lavori – finanziati dal Poa 2006 – dovevano partire entro l’autunno di quell’anno. Al momento degli scavi per le fondamenta, però, emerse un tesoro eccezionale: una vera e propria necropoli, con numerose tombe integre e corredi funerari di enorme importanza, ora in parte esposti al museo archeologico cittadino. Il cantiere, dunque, rimase bloccato per anni. Nel 2012 si ripartì, con il completamento degli alloggi Ater previsto entro 2 anni, nel 2014. Ne sono passati altri 10 di anni, e quelle abitazioni di edilizia pubblica sono ancora un cantiere.
Ora, però, dopo ben 5 amministrazioni comunali succedutesi, forse l’assegnazione e l’inaugurazione di quei 18 alloggi sono vicine. Per la soddisfazione dell’attuale assessore Manuela Albertella, che era tra l’altro assessore anche all’epoca della presentazione del progetto (anche se con altre deleghe).
Mercoledì 12 ottobre, infatti, è stata stipulata la convenzione con Ater Umbria “in cui sono definiti gli ultimi adempimenti prima della assegnazione vera e propria degli alloggi di edilizia residenziale convenzionata a canone concordato situati in Località San Sabino per il completamento del Contratto di Quartiere 2″ spiega una nota del Comune di Spoleto.
Le strutture, realizzate con nuove tecniche di costruzione (all’epoca della progettazione) che permettono di raggiungere un elevato grado di efficientamento energetico grazie all’utilizzo di materiali isolanti, infissi e impianti performanti, sono progettate per limitare la dispersione termica con un notevole abbattimento dei costi legati ai consumi.
L’intervento per l’ultimazione dei 18 alloggi di Classe A per un totale di mq. 1.954,92 di superficie complessiva, di cui mq. 1.259,17 di superficie utile, mq. 319,65 non residenziale e mq. 839,93 di parcheggi, sarà completato entro la fine del 2022 con la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria. Dopo il rilascio della certificazione di agibilità, tutti gli alloggi potranno essere affittati con la procedura di un bando appositamente predisposto. I lavori per la costruzione degli alloggi sono stati ultimati, fatta eccezione per le opere di sistemazione esterna ed urbanizzazioni oggetto della convenzione appena stipulata.
“La convenzione con Ater e la prospettiva di poter arrivare alla conclusione dei lavori e all’assegnazione degli alloggi a San Sabino ci permette di rispondere in maniera più adeguata alle esigenze abitative del nostro territorio – ha spiegato l’assessore Manuela Albertella – mettendo a disposizione alloggi ad alto efficientamento energetico con un canone concordato. Questo significa mitigare notevolmente il canone di locazione e dare quindi la possibilità di accedere al bando a nuclei familiari”.