Venerdì 2 dicembre, al “Leonardo da Vinci” di Foligno, si è svolto un seminario rivolto agli studenti di elettrotecnica ed elettronica sul tema della domotica.
Il relatore, l’ingegnere Claudio Boarino, laureato in ingegneria elettronica e specializzato in domotica avanzata, ha presentato agli allievi una sua realizzazione originale, per guidarli e appassionarli all’interno del modellino di una casetta di legno tutta domotizzata, coinvolgendoli e facendoli attori protagonisti di questa nuova e affascinante esperienza sensoriale.
La completezza, la correttezza e la chiarezza del relatore hanno permesso di capire gli obiettivi fondamentali per fare domotica: la sorveglianza (perdite di gas, di acqua, mancanza di energia, presenza di fumo e di temperature pericolose e l’antifurto), la comodità (migliore fruibilità della casa e maggior confort) e il risparmio energetico.
Un valido progetto domotico è quello che mette a disposizione in maniera remota le informazioni necessarie a comprendere la situazione che si è venuta ha creare, e che permette di comandare attuatori opportunamente disposti capaci di porre temporaneamente rimedio a questa.
Quello che ha catturato di più l’attenzione dei ragazzi è vedere che con il loro telefonino era possibile comandare gli impianti delle casetta domotica. Questa tecnologia si ritiene che non sarà una possibile opzione per il futuro ma il futuro stesso per le abitazioni.