Dal 14 al 21 febbraio andrà all’asta il patrimonio artistico di Carla Schucani, che conta oltre 200 opere d’arte.
Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria e assessore alla Cultura, rilancia l’appello del critico d’arte, Massimo Duranti, affinché questo patrimonio possa essere tutelato e salvaguardato, anche attraverso l’acquisto da parte di soggetti che sappiano valorizzarlo. Un appello rivolto a tutti gli enti e le associazioni a partecipare all’asta.
“Erede di una grande tradizione di famiglia, oltre a produrre opere pittoriche – ricorda Bori – Carla Schucani, ha saputo elevare l’attività della pasticceria a una particolare forma d’arte attraverso la quale ha esplicato la sua personalità poliedrica e dall’intelligenza versatile. In proposito, mi piace ricordare che, in modo discreto, Carla Schucani, è stata una figura controcorrente per il periodo storico in cui è cresciuta, mantenendo sempre nel suo stile personale, un tratto non comune e decisamente poco convenzionale”.
“La Pasticceria Sandri, che ha ospitato importanti personaggi storici, quali la regina madre di Gran Bretagna Elizabeth, Curzio Malaparte, Herbert von Karajan, il re Gustavo VI Adolfo di Svezia, la regina Beatrice d’Olanda – aggiunge Bori – ancora oggi è meta di visitatori che arrivano nel capoluogo umbro per ammirare le vetrine di questa attivià fondata nel 1860, che rientra nei ‘Locali storici d’Italia’ ed ha privilegiato con impegno la qualità, tanto da essere annoverata tra le eccellenze produttive della nostra regione. L’auspicio è che tutto questo ‘valore’ ricco di tradizione, sapienza e cultura, possa trovare un giusto posto per essere custodito e magari anche essere reso fruibile alla comunità”.